Si interrompe la striscia di due sconfitte di fila per i felsinei. Oggi il Bologna soffre di più, ma concretizza di più. Apre le danze Barrow al 27′, poi pareggia Quagliarella al 37′. Poco prima dell’intervallo irrompe Svanberg al 42′. Nella ripresa Soriano chiude la storia di Bologna-Sampdoria. I felsinei ora sono a -1 proprio dai blucerchiati.
Quali sono le scelte dei tecnici?
Mihajlović conferma il 4-2-3-1, ma non le indiscrezioni della vigilia. In porta c’è Skorupski e nel reparto centrale della difesa giocano Danilo e Soumaro. Sulle corsie esterne ci sono Tomiyasu e Dijks. In mediana giocano Svanberg e Schouten. Sulla trequarti non c’è Orsolini, ma Skov Olsen con Soriano e Barrow. Infine in avanti c’è Palacio.
Classico 4-4-2 per Ranieri, anche qui con qualche sorpresa. Audero regolarmente in porta, in difesa giocano Bereszynski, Ferrari, Yoshida e Augello. Sulle corsie esterne della metà campo agiscono Candreva e Jankto, gli interni sono Ekdal e Thorsby. In avanti c’è Damsgaard a supportare Quagliarella.
Arbitra il direttore di gara Irrati di Pistoia.
Bologna-Sampdoria: sintesi
Partenza aggressiva dei doriani, subito pericolosi dopo quattro minuti con un palo di Thorsby. Nell’occasione però è evidente il grave errore in impostazione di Schouten. La Doria gioca meglio, ma a sorpresa è Barrow a spezzare l’equilibrio su assist di Palacio al 27′. Il vantaggio rossoblù dura dieci minuti, gli ospiti pareggiano con Quagliarella. A pochi minuti dalla fine della prima frazione il Bologna si riporta in vantaggio con la rete di Svanberg. All’intervallo si va sul 2-1.
Nella ripresa la Sampdoria attacca cercando disperatamente il gol del pari. Quagliarella e Damsgaard sfiorano la rete, il Bologna soffre. A venti minuti dalla fine della gara arriva la rete del definitivo 3-1 di Soriano, il classico gol dell’ex. La Samp non riesce più a rendersi pericolosa, il Bologna porta a casa tre punti fondamentali.
Considerazioni su Bologna-Sampdoria
L’avvio shock dei padroni di casa sembra presagire una domenica nera per Mihajlović. Ma il gol a sorpresa di Barrow indirizza la gara sui binari giusti. Oggi possiamo dire di aver visto finalmente un Bologna equilibrato: una squadra che offre un calcio coraggioso e offensivo, ma che sa anche soffrire. Tre punti importanti per la truppa di Mihajlović.
La Sampdoria non gioca male, anzi offre anche diverse trame di gioco interessanti. Il primo tempo è stato di ottimo livello nonostante i due gol subiti. Nella ripresa la lucidità dei doriani è venuta meno, complice anche la pressione dovuta alla ricerca del gol del pareggio. Risultato forse un po’ troppo severo per Ranieri.