La sopravvivenza calcistica del Bordeaux è appesa a un filo. Uno dei club più nobili della Ligue 1, vincitore di ben 6 titoli nazionali e fucina di campioni del calibro di Giresse, Tigana e Zidane, rischia di scomparire se non si troverà un acquirente pronto a rilevarlo dall’ attuale fondo statunitense, Kings Street, detentore della maggioranza ma che ha deciso di non volerne più sapere a causa delle perdite subite.
Bourdaux: il rischio fallimento è concreto?
Attualmente il club, a causa della forte crisi finanziaria, è stato posto in regime di amministrazione controllata che avrà il compito di trovare un acquirente per evitare il fallimento. I girondini, in un comunicato, spiegano che la pandemia e la perdita dei diritti televisivi hanno determinato ” un netto calo dei ricavi”, inducendo il fondo americano Kings Street a voler uscire dal club, che attualmente sono quint’ultultimi in campionato con 36 punti davanti a Lorient, Nimes, Nantes e Digione.
Le parole dell’ex girondino Lizarazu
L’ ex calciatore del Bordeaux, campione del Mondo con la Francia nel 1998, Bixente Lizarazu, ha cosi commentato la drammatica situazione economica nel quale versa il suo ex club: “Sono molto dispiaciuto, disgustato, perché la situazione è estremamente grave. La situazione era già abbastanza complicata, ma francamente non pensavo che si arrivasse a tanto, anche se ci sono altri club storici in difficoltà e c’è la sensazione che qualcosa possa accadere. Per me è un dolore. Il Bordeaux è il mio club, lo è stato per 12 anni. Bisognerebbe fare attenzione quando si vende una squadra. Le società di calcio non sono imprese come le altre e quando vediamo che chi le compra non conosce questo sport figuriamoci se ne conosce i valori. Sono molto preoccupato per il Bordeaux, ma purtroppo quello che sta succedendo può succedere anche ad altri club”.
Torna l’incubo Covid-19 in Ligue 1: rinviata la partita inaugurale