È andato tutto storto al pilota finlandese della Mercedes, Valterri Bottas, nel Gp di Spagna di ieri, che ha visto trionfare il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, oltre ad essere preceduto dalla Red Bull di Max Verstappen, che lo ha anche scavalcato al secondo posto della classifica iridata.
Come se non bastasse, però, ad influire negativamente sulla sua prestazione sarebbero state, secondo la sua opinione , , le tute nere che la scuderia anglo-tedesca ha adottato per il campionato del mondo di Formula 1 2020 a sostegno della lotta contro il razzismo che vede promotore proprio Lewis Hamilton.
Se già durante la gara, nel corso di un team radio, il pilota finlandese si era lamentato definendo le tutte “fottutamente calde”, al termine ha analizzato più dettagliatamente la questione sottolineando rivelando di aver perso circa 3kg a causa di questo equipaggiamento: “Faceva molto caldo in macchina. Quest’anno fa ancora più caldo in macchina. Ovviamente abbiamo dovuto cambiare il colore della tuta. Ed é noto che il colore nero prenda più calore, specialmente quando c’è il sole diretto”.
Non conosco nel dettaglio- prosegue Bottas- quanto il nero effettivamente influisca rispetto al bianco in termini di differenza di temperatura, ma so che quest’anno fa davvero caldo in macchina. Inoltre quest’anno c’è una nuova omologazione per le tute e la biancheria intima, entrambe sono più spesse, quindi non so quanto effetto abbia”.
Infine conclude: “Di sicuro il bianco sarebbe più fresco in termini di temperatura. Ieri, ad esempio, ho perso tre chili in gara, che è un bel po’. Ed é in questo modo che può influenzare le prestazioni. Tra tutti i piloti sono uno dei più in forma, se non il più in forma, quindi posso sopportarlo, ma non è mai comodo e ci sono sempre delle cose da migliorare”.