Il Maracanà ospiterà la tanto attesa finalissima tra Brasile-Perù, ultimo atto valido per il titolo della Copa America. il Brasile, nazionale otto volte campione d’America, può tornare ad alzare un trofeo che manca dal 2007. Ma il Perù– che giocherà nuovamente una finale dopo 44 anni- non ha niente da perdere. Gli Incas si trovano in un momento di forma straordinaria e vengono dalla netta vittoria in semifinale per 3-0 contro il Cile.
Il cammino delle due squadre
Confronto già visto tra queste due nazionali nelle fasi a gironi, quando il Brasile batteva il Perù con un secco 5-0. Quello per il Perù è stato il punto più basso di questa Copa America, poi è riuscita inaspettatamente a reagire e ad arrivare sorprendentemente in finale. Una finale che mancava dal 1975, quando si impose allo spareggio contro la Colombia. Gli Incas, dopo aver passato il girone da migliore terza, hanno eliminato l’Uruguay ai rigori e umiliato il Cile in semifinale per 3-0. Il Perù è una squadra muscolare e punta a migliorare le performance della difesa che ha incassato 6 goal nelle 5 partite di Copa.
Il Brasile, invece, è imbattuto da 480 minuti, ovvero da cinque gare più i tempi supplementari contro il Paraguay. Inoltre, dato importante quello dell’impermeabilità difensiva: zero gol subiti nella competizione. I verdeoro hanno segnato 10 reti con una media di 17.6 conclusioni contro le 11 degli Andini. La nazionale di Tite a livello tecnico ha pochi eguali: basti pensare che il Brasile tiene in mano il pallino del gioco durante le partite, lasciando agli avversari meno del 40% di possesso palla, con una media di passaggi riusciti che si attesta intorno al 88,8% ogni match, superando il 90% in alcuni.
Giocatori chiave
Parlando dell’attacco, i giocatori chiave del Brasile sono assai noti. I pentacampioni brasiliani hanno l’imbarazzo della scelta e possono schierare in campo i migliori giocatori al mondo: Coutinho, Firmino, Willian e Gabriel Jesus (tutti a segno nella competizione). Ma la vera sorpresa della nazionale verdeoro è l’attaccante 23enne del Gremio Everton, autore di due goal nel torneo. Altro giocatore chiave è senza dubbio Dani Alves, protagonista assoluto contro l’Argentina. Primo dei suoi per passaggi totali (78), 12 duelli vinti, 5 dribbling e 3 cross riusciti. Inoltre, ha avuto un ruolo determinante nel gol di vantaggio: vince un contrasto, conduce palla tra le linee a allarga per Firmino, che serve a Jesus l’assist dell’1-0.
Nel Perù due i giocatori che hanno realizzato più reti: Guerrero e Flores, ma gli Incas possono contare sul veterano Farfan e Yotun, andato a segno contro il Cile. Guerrero è il calciatore che più preoccupa le difese avversarie, con una media di 2.2 tiri a partita. Il 35enne attaccante dell’Internacional è l’unica punta di ruolo della sua Nazionale.
Precedenti
Sono solo 45 i precedenti tra Brasile-Perù e la Seleçao verdeoro ne ha persi meno di un decimo (32-9-4). Gli ultimi 2 precedenti hanno visto il Brasile vincere (incluso il 5-0 del 22 giugno in questa Coppa), ma nella scorsa Copa America fu eliminato ai gironi proprio perdendo l’ultima gara con gli Incas (1-0 negli USA).
22/06/19 Perù-Brasile 0-5 Copa America
16/11/16 Perù-Brasile 0-2 Qualificazioni Mondiali
13/06/16 Brasile-Perù 0-1 Copa America
18/11/15 Brasile-Perù 3-0 Qualificazioni Mondiali
14/06/15 Brasile-Perù 2-1 Copa America
Le ultime sulle formazioni
Il Ct Tite non opererà cambi sostanziali e, probabilmente, confermerà la formazione che ha avuto la meglio sull’Argentina: Tra i pali ci sarà l’imbattuto Alisson, protetto dalla coppia difensiva formata da Marquinhos e Silva. Sugli esterni, con il compito di alternarsi nella fase di spinta, ci saranno Alves e Alex Sandro. Davanti la difesa confermati Arthur e Casemiro. Davanti la qualità è davvero abbondante con Gabriel Jesus, Coutinho e Everton. I tre dovranno supportare l’unica punta Firmino. Chi invece di sicuro mancherà è Willian, a causa di un infortunio al bicipite femorale
il Ct Gareca non tocca chi ha asfaltato il Cile e si schiera con un modulo speculare: il 4-2-3-1. Tra i pali Gallese (decisivo in semifinale); linea difensiva con Advincula e Trauco sulle corsie mentre in mezzo con Abram troviamo Santamaria. A proteggere la retroguardia Tapia e la fisicità di Yotun. In avanti Guerrero sarà supportato dal tridente Carrillo-Cueva-Flores.
Formazioni
Brasile (4-2-3-1): Alisson; Dani Alves, Thiago Silva, Marquinhos, Alex Sandro; Casemiro, Arthur; Coutinho, Everton, Gabriel Jesus; Firmino
Perù (4-2-3-1): Gallese; Advincula, Santamaria, Abram, Trauco; Tapia, Youtun; Carrillo, Cueva, Flores; Guerrero.
Dove vedere la finale
La finale tra Brasile-Perù, che si giocherà domenica sera alle ore 22 al Maracanà, sarà visibile esclusivamente su Dazn (primo mese gratuito poi 9.99 al mese).
Pronostico: 1-1H
Si sa, le finali sono imprevedibili… ma stavolta secondo noi non c’è storia. Il Brasile, dopo un cammino in Coppa esemplare, è senza ombra di dubbio favorito per la vittoria finale. Inoltre giocherà in casa, con un tutto esaurito al Maracanà e un pubblico che sarà li a spingere verso l’ennesimo trionfo in Copa America. Non diamo, però, per battuto il Perù che si è rivelata una squadra solida, fisica e imprevedibile. In una finale tutto può succedere, ma crediamo che il Brasile, dopo aver superato l’ostacolo più grande, rappresentato dall’Argentina, riuscirà a conquistare il titolo con una prestazione importante. Di conseguenza, per un pronostico facile proponiamo l’esito 1. In alternativa, visto e considerato che ci aspettiamo una partita ricca di gol, proponiamo l’esito 1H (0:1), prevedendo una vittoria del Brasile con almeno due gol di scarto.