Una Extreme E che sa sempre di più di Formula 1. Dopo Lewis Hamilton e Nico Rosberg che hanno deciso di lanciare dei team di loro proprietà nel nuovo campionato elettrico, arriva anche Jenson Button. Il pilota britannico ricoprirà un doppio ruolo: sarà titolare della squadra JBXE e allo stesso tempo prenderà parte alle corse. Il driver inglese ha così deciso di provare l’ennesima esperienza nel mondo del motorsport: da quando ha lasciato la Formula 1 ha preso parte a diverse competizioni come il FIA World Endurance Championship, ed è stato anche tra i protagonisti della 24 Ore di Le Mans.
Button ha corso prevalentemente in pista ma non ha mai disdegnato le gare da fuoristrada. Non a caso, nel 2019 si è misurato con l’ostica Baja 1000, e quasi certamente questa passione gli è stata trasmessa dal padre che negli Anni ’70-’80 è stato un pilota di rallycross.
JBXE diventa così il decimo team ad iscriversi al primo campionato di Extreme E, ideato per sensibilizzare il pubblico sulla delicata questione ambientale e sui danni che i cambiamenti climatici stanno causando al pianeta. Il debutto ufficiale della serie elettrica avverrà il 3-4 aprile in Arabia Saudita. Il regolamento prevede che tutte le squadre abbiano a disposizione le stesse macchine, ovvero delle Odyssey 21 prodotte da Spark Racing Technology.
Le vetture monteranno un potente motore elettrico in grado di sprigionare fino a 550 CV, con un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in appena 4,5 secondi e su ogni tipo di terreno o circuito.
Button proprietario e pilota di JBXE
Jenson Button, nel presentare il suo team JBXE, ha affermato che l’obiettivo di Extreme E è certamente quello di dare spettacolo per il pubblico, ma allo stesso tempo anche di porre l’accento su “l’impatto del cambiamento climatico”. Il campione del mondo di Formula 1 2009 ha comunque ricordato a tutti che durante le corse ci si confronterà per vincere, ma al contempo tutti i protagonisti avranno l’obiettivo comune di sfidarsi in luoghi e Paesi fortemente danneggiati dal riscaldamento globale per far sì che i fan possano vedere e rendersi conto con i propri occhi cosa sta accadendo nel mondo.
La scelta del campione inglese di essere parte integrante del nuovo campionato elettrico con JBXE è stata accolta con grande entusiasmo dagli organizzatori di Extreme E. Il fondatore Alejandro Agag ha affermato che sia Button che gli altri colleghi saranno fondamentali per diffondere un messaggio di “consapevolezza della crisi climatica globale, facendo ciò che amiamo”.
Extreme E, la novità di una coppia al volante
L’amministratore delegato della serie elettrica ha poi svelato il suo entusiasmo al pensiero di vedere a partire da aprile: “I più grandi nomi del motorsport sulla linea di partenza in Arabia Saudita”. Si tratterà certamente di una disciplina volta all’intrattenimento ma anche alla ferma volontà di scendere in campo per ricordare all’opinione pubblica quanto sia importante difendere l’ambiente e il pianeta.