Niente test di Jerez per Moto2 e Moto3. Le due classi inferiori del motomondiale dovevano provare in Andalusia nel corso del mese di febbraio, ma la Dorna ha deciso di cambiare i piani. Con un comunicato, la società di promozione spagnola ha annunciato che le due categorie proveranno in Qatar, assieme alla MotoGP. Il test si svolgerà il 19, 20 e 21 marzo, a pochi giorni di distanza dalla prima gara della stagione del giorno 26.
Perché Moto2 e Moto3 rinunciano ai test di Jerez?
Non è una questione di contagi e nemmeno di condizioni meteo. Sul primo aspetto, la situazione spagnola (e europea) rimane difficile ma non si riscontrano particolari criticità (più del solito, s’intende). Sulla seconda, non risultano tempeste di pioggia o di neve in Andalusia, quindi non si tratta di una situazione strettamente emergenziale. Allora qual è il problema?
Questione di logistica
Facendosi due conti, la Dorna ha deciso di cogliere la palla al balzo. Dopo l’annullamento dei test di Sepang, la MotoGP ha trasferito tutte le operazioni direttamente a Losail, dai test fino al primo GP. Per risparmiare denaro sulla logistica, e per ridurre le complessità riguardanti la gestione dei viaggi, i tamponi e quant’altro, la Dorna ha deciso di fare lo stesso con le due classi propedeutiche, “accorpando” i rispettivi programmi a quelli della top class. Queste decisioni sono funzionali anche allo svolgimento dei primi due GP, che si faranno proprio a Losail. Si vogliono evitare più rischi possibile, com’è giusto che sia. Ma c’è un ma.
Moto2 e Moto3, test da Jerez al Qatar. Ma è un bene?
Il “ma” derivano dalle voci poco rassicuranti che giungono dal paese arabo, il quale starebbe registrando un aumento considerevole dei contagi. Girano già voci che il governo di Doha potrebbe chiudere le frontiere, mettendo a repentaglio l’inizio non solo della prima gara, ma anche della seconda (entrambe previste a Losail). La situazione è molto incerta.
Il calendario 2021 ha già subito modifiche. Le tappe americane sono rimandate, ma se non si dovesse correre in Qatar, l’inizio del campionato slitterebbe direttamente a Portimao. “Se non andiamo in Qatar, la seconda è Portimao“, ha detto Alex Rins. “Se non andiamo in Qatar, la seconda è Portimao. Non sappiamo esattamente da dove inizieremo, ma sembra sia a Jerez. Se è un vantaggio aver girato? Non lo so, con la MotoGP è diverso“. Aspettiamoci in calendario “fluido”, aperto ad ogni novità dell’ultimo momento.
Il nuovo calendario MotoGP 2021: doppio round in Qatar