Nel match delle 18.15 Vicenza e Pordenone si dividono la posta in palio. Primo tempo vivace, con diverse occasioni da entrambe le parti. Nel secondo tempo Dalmonte coglie il palo al 47′. Gli ospiti passano in vantaggio con Diaw al 54′. I padroni di casa acciuffano il pareggio con la rovesciata di Cappelletti al 62′. Il risultato non subisce più modifiche e la partita si conclude sull’1-1. Ottima risposta da parte degli uomini di Di Carlo dopo la sconfitta col Venezia, altro punto fuori casa invece per il Pordenone dopo il pareggio col Lecce.
Le formazioni
Qualche variazione in entrambe le formazioni rispetto alle indiscrezioni delle viglia.
Padroni di casa che scendono in campo col 4-4-2. Grandi in porta e linea difensiva composta da Bruscagin, Padella, Cappelletti e Beruatto. Pontisso e Rigoni in mezzo al campo e Vandeputte e Dalmonte esterni di centrocampo. Meggiorini e Gori coppia d’attacco.
4-3-1-2 per gli uomini di Tesser. Bindi tra i pali e la coppia Barison-Camporese davanti al portiere. I terzini sono Falasco e Vogliacco. Linea di centrocampo con Magnino e Rossetti ai lati di Calò. Gavazzi agisce sulla trequarti, a supporto di Diaw e Ciurra.
Primo tempo, partita vivace
Parte molto bene il Vicenza, che palleggia subito molto bene. I biancorossi si rendono subito pericolosi con una manovra avvolgente che porta al tiro Pontisso. Buon tiro da parte del centrocampista di casa, tuttavia la palla finisce alta, ma non di molto. I primi 10 minuti di gara non regalano grandi emozioni, anche se è il Vicenza ad avere in mano il controllo del gioco. Il Pordenone però è molto attento e non lascia spazi. Nei padroni di casa il più vivace è Dalmonte. L’esterno dei biancorossi, al 18′, viene liberato da una rimessa laterale battuta velocemente da Beruatto e va alla conclusione da situazione defilata. Bindi copre bene e mette in angolo.
Un minuto dopo Diaw commette fallo a centrocampo e finisce sul taccuino dei cattivi. Stessa sorte tre minuti dopo per Bruscagin, colpevole di aver atterrato con le cattive Gavazzi. Il Pordenone si fa vedere al 27′. Ottima verticalizzazione di Ciurra per Diaw. L’attaccante si invola in area di rigore e serve nuovamente Ciurra. Il numero 13 conclude con un rasoterra centrale, palla facile preda di Grandi.
Al 32′ Gavazzi entra in ritardo su Rigoni, il giallo è inevitabile. La partita stenta a regalare grosse emozioni. Il Vicenza prova ad affondare sulle fasce, affidandosi alle folate di Dalmonte, mentre il Pordenone fatica ad imporsi per via dell’ottima difesa di casa. I biancorossi si rendono nuovamente pericolosi al 42′ con un tentativo di girata di testa da parte di Meggiorini che sfila di poco a lato. Nei tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara c’è spazio per un tentativo di Ciurra messo in angolo. Sugli sviluppi del corner Barison anticipa tutti con un colpo di testa in tuffo. Zuccata che sfila sul fondo, che brivido per il Vicenza.
Verso lo scadere ci prova Meggiorini nuovamente e Bindi controlla agevolmente, ma poco prima del fischio del direttore di gara Ciurra reclama un rigore per un contrasto con Beruatto. Camplone non vede nulla e lascia proseguire. Al fischio del direttore di gara i neroverdi protestano vivacemente.
Secondo tempo targato Diaw e Cappelletti
Nessun cambio nell’intervallo, chi aveva lasciato il campo a fine primo tempo rientra regolarmente. Il Vicenza al 47′ riparte in contropiede con Dalmonte. L’esterno si invola sulla sinistra e col destro cerca la porta. La palla coglie in pieno il palo. Non molto fortunato il numero 34, di gran lunga il migliore dei suoi. Il Pordenone si salva dal pericolo e trova anche il vantaggio al 54′. Diaw supera Padella con una finta, entra in area e da posizione defilata batte Grandi. Primo gol per l’ex Cittadella in questo campionato, primo gol assoluto da parte del Pordenone in questa Serie B. I neroverdi infatti avevano concluso la sfida col Lecce senza segnare o subire gol.
Botta terribile per il Vicenza, che fino a questo momento non aveva demeritato. Di Carlo richiama i suoi dalla panchina, non vuole che la squadra si faccia prendere dalla fretta. Il tecnico corre opta per i rinforzi al 58′: Giacomelli e Marotta in campo al posto di Vandeputte e Gori. I padroni di casa spingono sulla sinistra con Giacomelli, che scodella in mezzo per Dalmonte. Tiro al volo dell’esterno, palla fuori.
Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 63′. Sugli sviluppi di un calcio di punizione Cappelletti si inventa una rovesciata splendida. La difesa resta spiazzata, il portiere idem. La palla termina in rete. Primo gol del neopromosso Vicenza in questa Serie B e prima rete per Cappelletti in questa stagione. Subito dopo il gol Meggiorini, sfinito, lascia spazio a Guerra.
Attilio Tesser opta per un doppio cambio: Musiolik e Scavon al posto di Gavazzi e Ciurra al 67′. Due minuti dopo Calò calcia fuori dal campo a gioco fermo. L’arbitro estrae il cartellino giallo per il mediano neroverde. La partita, già elettrizzata dopo l’episodio del dubbio rigore a fine primo tempo, si scalda dopo un tentativo di Rigoni al 75′. Si accende infatti una scaramuccia intorno all’arbitro tra alcuni giocatori, soprattutto tra Rigoni e Camporese. Camplone raffredda i bollenti animi e infine ammonisce Rigoni e Camporese.
Allo scoccare dell’80’ Diaw, molto attivo in avanti, si mette in proprio e prova la conclusione. Tiro debole e deviato, Grandi gestisce senza problemi. Altro doppio cambio per Di Carlo all’83’: Cinelli rileva Pontisso e Zonta sostituisce Dalmonte. Buona partita per l’esterno di casa, sempre pericoloso con le sue scorribande furibonde. Solo il palo ha negato la gioia al numero 34. Due minuti dopo Vogliacco diventa il settimo giocatore a ricevere l’ammonizione, colpevole di essere intervenuto in ritardo su Giacomelli.
Tesser cambia ancora all’88’: Pasa rileva Rossetti. Il direttore di gara assegna quattro minuti di recupero. Entrambi gli allenatori vogliono vincere, ma nessuna delle squadre alla fine riesce a prevalere.
Termina 1-1 il posticipo tra Vicenza e Pordenone. Ottime risposte da Di Carlo dopo l’esordio amaro contro il Venezia. Il Pordenone di Tesser passa in vantaggio con Diaw, ma viene raggiunto dalla reazione rabbiosa degli uomini di Di Carlo con la rovesciata di Cappelletti. Risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo. Primo punto per il Vicenza, secondo pareggio di fila per i neroverdi.