Compie 49 anni l’icona del basket azzurro Carlton Myers, uno dei più grandi giocatori che questo sport in Italia abbia mai conosciuto. Arrivato a Rimini dall’Inghilterra quando aveva appena nove anni, si è subito distinto nella pallacanestro grazie al suo fisico statuario.
La guida tecnica di Claudio Papini durante il suo periodo riminese è stata poi un ulteriore input sulla sua esponenziale crescita.
Oltre che con la compagine romagnola, Carlton Myers ha giocato con Bologna, Siena, Pesaro e Roma, più una piccola parentesi a fine carriera con il San Patrignano. Meno fortunata la sua unica esperienza all’estero con il Valladolid. In Spagna è rimasto solo una manciata di mesi.
Con tutta probabilità i più grandi traguardi Carlton Myers gli ha raggiunti con la Nazionale italiana, nella quale ha militato per quasi un decennio.
Negli anni ’90 l’ex giocatore di origini caraibiche (padre nativo di Saint-Vincent) è stato un autentico pilastro della Nazionale di cui ne divenne anche capitano. Vi debuttò ventiduenne nel 1992 a Trieste contro la Spagna, mettendo a referto 16 punti.
Per un paio di annate fu lui l’autentico trascinatore della pallacanestro italiana, contribuendo anche alla vittoria del Campionato Europeo del 1999 con la media di 16,3 punti e 3,3 assist.
Meno fortunata fu l’avventura nei Giochi Olimpici di Sydney 2000, nei quali però Carlton Myers ebbe l’onore di essere il portabandiera dell’Italia nella cerimonia inaugurale.
Con la nazionale maggiore ha disputato 131 incontri ufficiali, segnando complessivamente 1825 punti.
Oltre all’oro europeo, nel suo palmarés figurano uno Scudetto con la Fortitudo Bologna (99/2000) e una Coppa Italia (1998 sempre con i bolognesi) più una serie di ancora imbattuti record.
Tra questi figurano gli 87 punti realizzati in un Basket Rimini-Udine del 1994.
Oggi in occasione del suo compleanno ha voluto rispolverare tutti questi ricordi per una causa di sensibilizzazione, a fronte del momento che noi italiani stiamo vivendo per la pandemia di Covid-19.
L’ex guardia della Nazionale ha infatti postato sulla sua pagina Facebook un video-messaggio in sostegno di tutto il nostro Paese.
L’apertura di questo video mostra Carlton Myers con indosso la maglia di Rimini e la palla a spicchi tra le mani. Il suo primo tiro a canestro non ha esito positivo, quindi il classe ’71 si gira verso la telecamera dicendo: “Ma Rimini non si arrende, sapete perché?”.
A questo punto ogni volta ripete sempre lo stesso canovaccio: a cambiare è solo la casacca da lui indossata. Nonostante ogni volta sfoggi la divisa di una delle sue ex squadre, non riesce a far canestro.
La situazione cambia quando veste la maglia della Nazionale Italiana: slancio perfetto e palla finalmente in fondo alla rete. A questo punto si rivolge per l’ultima volta alla telecamera esclamando: “Perché l’Italia non si arrende!”.
Buon compleanno Carl, orgoglio azzurro.
Ecco qui sotto il video Facebook di Carlton Myers: