Gol, emozioni e difese horror, succede di tutto nell’anticipo delle 12.30. A vincere è la Fiorentina con un rocambolesco 3-4 contro un Chievo Verona mai domo e che recrimina per qualche scelta del direttore di gara e del Var.
Di Carlo sistema la sua truppa con il 4-4-2. In porta si sistema l’eterno Sorrentino, in difesa giocano Rossettini e l’ex Tomovic, con Depaoli e Jaroszyński sulle fasce. Centrocampo formato da Hetemaj e Rigoni centrali, Lèris e Giaccherini sulle corsie laterali. In avanti ci sono Stępiński e il capitano Pellissier. Pioli deve ridisegnare la squadra a causa di qualche assenza. Tra i pali c’è Lafont. In difesa si sistemano Pezzella e Vitor Hugo, manca Milenkovic per un attacco febbrile. I terzini sono Laurini e Hancko, all’esordio in questo campionato. A centrocampo confermati Benassi e Veretout, con Nörgaard in cabina di regia. Il tridente d’attacco è composto da Chiesa, Simeone e Muriel.
La partita
Primo tempo: dopo tre minuti di gioco la Fiorentina trova subito il vantaggio con Muriel, servito perfettamente da Hancko, il colombiano da solo contro Sorrentino non sbaglia. Terzo gol in due partite per l’ex Sevilla. Il Chievo reagisce rabbiosamente e al 14′ Stępiński, dopo una grande azione di Pellissier, colpisce il palo. Sul rinvio successivo Lafont combina la frittata, rinviando sui piedi di Giaccherini che ringrazia e, uno contro uno, sigla il gol del pareggio. Il VAR però interviene perchè sorgono dubbi sulla corsa di Pellissier, che forse entra in area sul rinvio del portiere francese viola. Il gioco resta fermo per tre minuti abbondanti e Chiffi, dopo essere andato al monitor, decide di annullare la rete, tra le potreste dei clivensi. Poco dopo Benassi interviene duramente su Hetemaj e viene ammonito. Il centrocampista era diffidato e salterà la gara con il Torino. Al 25′ protestano i padroni di casa per un contatto di Pezzella su Pellissier in area di rigore viola, Giaccherini alza troppo la voce e viene ammonito. La viola trova il doppio vantaggio al 27′, Simeone serve l’accorrente Benassi che disegna una parabola imprendibile per Sorrentino. È il settimo gol in questo campionato per il centrocampista viola. Due minuti dopo Simeone interviene in maniera scomposta su Tomovic, Sorrentino protesta troppo e viene ammonito. Il difensore clivense è costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio e viene sostituito da Cesar. Il clima si fa bollente, sugli spalti i sostenitori della casa di casa rumoreggiano per le decisioni arbitrali . Al 38′ Depaoli scodella in mezzo, Stępiński prende l’ascensore, incorna di testa e non lascia scampo a Lafont. Il Chievo riapre la partita meritatamente e per il polacco è il quinto gol in campionato. Simeone prova a ristabilire le distanze e Sorrentino risponde presente. Nei 5′ minuti di recupero Giaccherini prova a pescare il jolly su punizione, la palla sfiora l’incrocio dei pali. Si chiude qui un primo tempo giocato su ritmi alti.
Secondo tempo: Pioli opera subito un cambio inserendo Gerson per Nörgaard. Il Chievo si fa subito pericoloso col solito Giaccherini, che trova lo spazio per liberare il tiro, Lafont blocca in due tempi. Al 48′ Rigoni interviene duro su Veretout e viene ammonito. La partita si infiamma, entrambe le squadre non risparmiano colpi. Al 56′ Lafont fa suo un calcio d’angolo e il suo rinvio innesca il contropiede di Muriel che da solo contro Sorrentino prova il cucchiaio e il pallone termina fuori. Tre minuti dopo mischia furibonda nell’area viola, Stępiński calcia in porta e Benassi gli nega il gol con un chiaro intervento di mano. Chiffi indica il dischetto ed estrae il rosso per Benassi. Dal dischetto l’eterno Pellissier non sbaglia e ristabilisce la parità. Pioli corre ai ripari ed inserisce Dabo per Simeone. Il Chievo si getta in avanti, con la fiorentina che prova a giocare di contropiede e per poco non trova il gol del vantaggio al 66′ con Chiesa, ci pensa la traversa a negare la gioia al talento viola. Al 70′ Di Carlo inserisce Barba per Lèris, co questo cambio il Chievo passa alla difesa a tre. I padroni di casa continuano a premere e al 73′ Depaoli impegna Lafont che si rifugia in angolo. Al 78′ Di Carlo toglie Stępiński per Djordjevic, ma è la Fiorentina a trovare il gol del vantaggio con Chiesa che scatta sul filo del fuorigioco e fredda Sorrentino. Il Var conferma la regolarità del gol ospite. Nel frattempo Pioli inserisce anche Ceccherini per Laurini. La Viola va addirittura vicina alla rete del 2-4 con Muriel che prende il palo. Non c’è un attimo di respiro e al’83’ Chiffi vede un tocco di mano di Gerson nell’area ospite e assegna il secondo rigore della partita al Chievo. Sul dischetto si presenta nuovamente Pellissier, ma stavolta Lafont ipnotizza il capitano clivense. Un minuto dopo il penalty la fiorentina sigla il gol del 2-4- con. un contropiede perfetto concluso da Chiesa, che sigla così anche la sua prima doppietta in Serie A. Il Chievo però non muore e riaccorcia con un splendido gol di Djordjevic di testa, che sovrasta un Pezzella non perfetto in marcatura. Il finale è incandescente, con il Chievo che attacca con la forza della disperazione e la Fiorentina arroccata in difesa. Depaoli spara alto da buona posizione, poi Giaccherini colpisce di sinistro e Pezzella salva sulla linea di porta. È l’ultima emozione di una partita pazza, emozionante accesa. La Fiorentina torna di nuovo in corsa per un posto in Europa. Il Chievo gioca bene, ma non raccoglie nulla e ora per gli uomini di Di Carlo la salvezza si fa ancora più complicata.
Tabellino
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Tomovic (30′ Cesar), Rossettini, Jaroszynski; Leris (70′ Barba), Rigoni, Hetemaj; Giaccherini; Pellissier, Stepinski (78′ Djordjevic). All.: Di Carlo
FIORENTINA (4-3-2-1): Lafont; Laurini (81′ Ceccherini), Pezzella, Vitor Hugo, Hancko; Benassi, Veretout, Norgaard (46′ Gerson); Chiesa, Muriel; Simeone (61′ Dabo). All.: Pioli
4′ Muriel (F), 26′ Benassi (F), 38′ Stepinski (C), 60′ rig. Pellissier (C), 79′ e 86′ Chiesa (F), 89′ Djordjevic (C)
Ammoniti: Benassi (F), Giaccherini (C), Sorrentino (C), Rigoni (C)
Espulso: 59′ Benassi (F)