Tottenham Arena nuovo di zecca. Notte Champions e derby British. E una scritta, sopra la porta di ingresso al campo, subito dopo gli spogliatoi, stile Reds. Ma nessuna scritta “This is Anfield”. Stavolta il motto è diverso. “C’mon Spurs!”
Urlato e cantato da tutto lo stadio. Un popolo alla ricerca dell’impresa.
Tottenham – City. Sfida affascinante con due squadre votate all’attacco ma fragili in difesa. Partita tipica dai molti gol. Con gli ospiti favoriti. Entrambi i pronostici incredibilmente disattesi.
Primo tempo
Spurs subito in attacco, folate sulle fasce alla ricerca della sovrapposizione. City ordinato, compatto e sornione, che però concede due nitide occasioni agli avversari, con Ederson impegnato a freddo. Ma appunto, City sornione: alla prima occasione fa male. Tiro sporco in area, colpo proibito con la mano da parte di Rose. Var, rigore.
Il campione argentino Aguero, sul dischetto, si fa ipotizzare da un eroico Lloris, giunto al suo terzo rigore consecutivo parato (!!!).
La battaglia continua, le due squadre non risparmiano attacchi e contropiede fulminei. Ma stavolta le difese sono accorte e rocciose. I Citizens sembrano però diversi dalla solita macchina da guerra in patria, molto più lenti e meno incisivi. Merito di una gabbia tattica di Mister Pochettino, che li imbroglia a centrocampo, con frequenti aiuti dei terzini e delle ali basse.
Secondo tempo
Spurs esausti – inevitabilmente – dopo gli sforzi eccessivi del Primo tempo. City che controlla le fasce laterali, con Sterling in grande spolvero, costante spina nel fianco della difesa. Il Totthenam però ora gioca come sempre. Difensivo, pronto a sfruttare le ripartenze e in velocità. Alli e Son dominano nelle ripartenze, provando a colpire un City davvero troppo lento dietro. E a dieci dal termine, la svolta: lancio dalle retrovie, aggancio inizialmente sbagliato da Son, che però riesce a defilarsi nell’area piccola. Rientra, finta, sinistro secco e potente. Ederson battuto, 1-0.
Il City in dieci minuti non riesce più a rendersi pericoloso e gli Spurs, con esperienza e furbizia, portano a casa il risultato, anche giocando col cronometro.
Serata perfetta, in attesa del ritorno. Unica grande nota negativa : l’infortunio terribile accorso al bomber Kane. Stagione finita?
TOTTENHAM : Lloris; Trippier, Alderweireld, Vertonghen, Rose ; Sissoko, Alli, Winks; Eriksen, Son, Kane
MANCHESTER CITY: Ederson ; Walker, Otamendi, Laporte, Delph; Gundogan, Fernandinho, Silva; Sterling, Aguero, Mahrez
Marcatore: 78′ Son
Ammoniti:Rose (T), Mahrez, Laporte (M)