Il Giro delle Fiandre si piega al Coronavirus. L’epidemia virale che sta flagellando tutto lo sport non risparmia neanche la regina delle classiche del ciclismo. Famosa per i suoi muri a pave’, si sarebbe dovuta svolgere il 5 aprile ma le autorità belghe hanno ritenuto che non ci fosse il tempo per allestirla malgrado le restrizioni entrassero in vigore solo due giorni dopo. Non si conosce ancora la data del recupero.
Il ministro dello sport belga, Ronde Van Vlandereen, ha dichiarato: “Non credo sua realistico correre il Giro delle Fiandre. È impossibile farcela e disciplinare le migliaia di persone che, solo due giorni dopo il blocco totale stabilito dalle autorità governative, arriverebbero da tutto il Mondo nelle Fiandre. Dobbiamo essere realisti e mostrare sensi di responsabilità”.