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Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
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Cosenza-Ascoli, polveri bagnate da entrambe le parti.

Pareggio a reti bianche tra calabresi e marchigiani. Poche emozioni nella prima frazione, mentre nel secondo tempo le occasioni sono molteplici da entrambe le parti. Dopo il fischio finale c’è tempo per il saluto di Baclet sotto la curva di casa.

Primo tempo:  parte meglio il Cosenza, che al 3′ si va vedere in avanti con Corsi che apparecchia per Baclet, il francese prova la rovesciata e il pallone termina a largo. Al 9′ gli ospiti si affacciano in avanti, punizione battuta col contagiri da Ninkovic, Valentini prova la deviazione, ma la palla carambola tra le braccia sicure di Perina, anche se il guardalinee aveva già sventolato il fuorigioco del giocatore ascolano. Al 12′ Mungo porta palla, arriva sulla trequarti e scarica un bolide respinto, con qualche affanno, in angolo dal portiere ospite Bacci. Ascoli che non riesce a imbastire una vera azione da gol, ma anche il Cosenza, oltre al tiro di Mungo, non ha creato palle gol clamorose. Il ritmo di gioco è molto basso, lo spettacolo ne risente e le condizioni del manto erboso non aiutano. Al 27′ Baclet finisce sul taccuino dei cattivi per proteste eccessive nei confronti del direttore di gara. L’Ascoli torna a farsi vedere in avanti al 40′, punzone di Ninkovic, Cavion calcia col destro a botta sicura ed è sensazionale la riposta di Perina, che con un grande riflesso nega il vantaggio degli ospiti. Marchigiani che prendono coraggio e chiudono in crescendo il primo tempo. Al 42′ altra pennellata di Ninkovic, sulla palla arriva Valentini che salta più in alto di tutti e impatta perfettamente la sfera. Questa volta Perina è battuto, ma ci pensa Corsi in spaccata a salvare il Cosenza, salvando la palla sulla linea di porta. Si tratta dell’ultima emozione della prima frazione di gara, che si conclude senza minuti di recupero.

Secondo tempo:  la seconda frazione di gioco si apre senza cambi. Al 49′ Bruccini scodella in area, Baclet colpisce di testa ed esalta i riflessi di Bacci, che devia il pallone in calcio d’angolo. La partita è molto più viva, entrambe le squadre giocano a viso aperto. Al 57′ Frattesi, dopo un’azione confusa dell’Ascoli, calcia a botta sicura, la deviazione di un difensore rossoblù nega il vantaggio agli ospiti. Sul successivo corner stacca il difensore goleador Brosco, che non inquadra la porta. Al 59′ contropiede ospite, Frattesi si gira velocemente e prova a piazzare la sfera con il mancino, non inquadrando la porta per questione di centimetri. Braglia manda in campo Bàez e Maniero per D’Orazio e Baclet rispettivamente al 63′ e al 64′. Applausi da parte dei tifosi di casa per il francese, probabilmente all’ultima apparazione con la maglia dei calabresi. Pochi minuti dopo Vivarini inserisce Rosseti per Ngombo, è proprio il neo entrato a colpire di testa al 70′ su corner di Ninkovic, l’attaccante però non colpisce perfettamente e la palla termina alta. Un minuto dopo Braglia si gioca anche l’ultimo cambio, fuori Mungo e dentro Garritano. Al 72′ Beretta si mette in proprio, salta con una magia due difensori del Cosenza e prova il tiro-cross, non trovando però la porta e una deviazione vincente da parte dei suoi compagni di squadra. Successivamente Garritano prova a piazzare la sfera che termina alta. All’81’ Legittimo atterra Beretta, il difensore calabrese protesta per la decisone del direttore di gara e viene ammonito. Pochi minuti dopo lo stesso Beretta serve fuori dall’area Rosseti, che calcia senza pensarci due volte, la palla fa la barba al palo e termina fuori. All’85’ Frattesi lascia il campo a Baldini e tre minuti dopo Vivarini inserisce il difensore Padella per Ninkovic. Cambio dunque conservativo per gli ospiti. Nel finale di gara c’è spazio per l’ammonizione di Corsi per un’entrata in ritardo su Baldini. La partita non ha più nulla da dire e si conclude dopo quattro minuti di recupero. Dopo il fischio finale c’è spazio per il saluto di Baclet sotto la curva calabrese, l’attaccante francese è stato determinante nella conquista della Serie B durante i playoff della Serie C. Con questo pareggio il Cosenza sale a quota 20 punti, la squadra di Vivarini a 25.

Tabellino: 

Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (71′ Garritano), D’Orazio (63′ Baez); Baclet (64′ Maniero), Tutino. All.: Braglia

Ascoli (4-3-1-2): Bacci; Laverone, Brosco, Valentini, Cavion; Frattesi (85′ Baldini), Troiano, Casarini; Ninkovic (88′ Padella); Ngombo (70′ Rosseti), Beretta. All.: Vivarini

Ammoniti: Baclet, Legittimo, Corsi