Una partita da 0-0, poi arriva Cuadrado all’ultimo respiro. La Juventus rinasce contro la Fiorentina e prende tre punti che fanno morale. La Fiorentina perde ancora l’ennesimo big match, ma la prestazione non è stata da buttare.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Massimiliano Allegri conferma il 4-4-2, ma nella formazione titolare ci sono due grandi assenti. In porta c’è Perin, Szczęsny infatti non è stato convocato a causa di un colpo al costato. In difesa c’è Chiellini a far coppia con De Ligt. Nemmeno in panchina Bonucci. Sulle corsie esterne del reparto difensivo giocano Danilo e Alex Sandro. In mezzo al campo spazio a McKennie e Locatelli, con Chiesa e Rabiot ad occupare le fasce. In avanti c’è la classica coppia Dybala-Morata.
Italiano risponde con il 4-3-3. Terracciano tra i pali e linea difensiva con Odriozola, Milenkovic, Quarta e Biraghi. A centrocampo Torreira, Castrovilli e Duncan. Il tridente offensivo è composto da Callejon, Saponara e Vlahovic.
Arbitra il direttore di gara Simone Sozza, si gioca all’Allianz Stadium di Torino.
Cuadrado all’ultimo respiro
Gara molto intensa nella prima frazione di gioco. La Fiorentina parte molto bene, aggredendo i bianconeri fin dai primi minuti di gioco. Col passare dei minuti la squadra bianconera esce un po’ dal guscio e la gara torna sull’equilibrio. La Viola effettivamente ha una grossa occasione con Saponara, che spreca al 32′. Tutto sommato però nessuna delle due crea occasioni tali da meritare il vantaggio. Nel finale check del VAR per un tocco di Danilo in area bianconera, ma nulla da segnalare.
Nella ripresa la gara si abbassa d’intensità, la Juventus esce di più ed effettivamente la squadra gioca meglio. In linea generale però nessuna riesce a prevalere, i sussulti sono pochi. Il rosso di Milenkovic cambia la gara e la Vecchia Signora prende corraggio. I cambi premiano Allegri e al 91′ Cuadrado regala tre punti ai bianconeri.
Migliori in campo
Nella Juventus prestazioni importanti da parte di De Ligt, Chiesa e Mckennie. L’olandese sminuisce Vlahovic, l’attaccante azzurro si sveglia nel secondo tempo e con Cuadrado spacca la gara. Lo statunitense conferma la crescita dell’ultimo periodo, è in stato di grazia. Meno bene Morata, Dybala, Rabiot e Sandro. La coppia d’attacco fatica ad accendersi, il francese è troppo scolastico e sbaglia troppo. Il brasiliano, costretto al contenimento, non riesce ad incidere.
Nella Fiorentina prestazione fenomenale di Martinez Quarta, la sensazione è che per il difensore arriveranno a breve offerte succose. Tutto sommato bene anche Callejon, Castrovilli, Torreira e Saponara. Milenkovic rovina tutto con una espulsione evitabile. In difficoltà Vlahovic contro un De Ligt formato campione.