Il bello della 24 ore del Nürburgring è che puoi correre con qualunque macchina, persino con, che ne so, una Dacia Logan appena preparata! Ed è quello che ha fatto il team Olli’s Garage, che si è presentato al via della classica dell’Eifel con la compatta romena. La Logan, descritta dagli stessi concorrenti come l’auto più lenta iscritta alla corsa, si è comportata dignitosamente, concludendo tra i primi 100 senza rompere nulla e senza causare incidenti. La macchina, per la sua unicità, è diventata tra le beniamine del pubblico, grazie anche alla presenza dai piloti di Misha Charoudin. Lo youtuber ha raccontato la sua esperienza al Ring in una serie di video, che hanno contribuito a conferire un alone di leggenda alla piccola Dacia. Ma andiamo a vedere più da vicino questa buffa “macchinina”.
Com’è fatta la Dacia Logan per il Nürburgring?
La base di partenza è la Logan di serie, con un’insieme di modifiche per omologarla alla classe SP3, dedicata ai veicoli di derivazione stradale, nella sottocategoria delle “under 2 litri”. Il motore originale lascia il posto ad un 1.6 quattro cilindri di derivazione Renault Megane, la cui potenza è aumentata a 165 CV con piccoli accorgimenti. Le sospensioni sono quelle dell’auto stradale, con la sola aggiunta di molle e ammortizzatori regolabili. L’impianto frenante è “da corsa”, così come il sedile ed il roll bar a gabbia, obbligatori per regolamento. Per il resto la Dacia rimane identica all’originale, persino nel quadro strumenti (anche se il team ha aggiunto dei display per le segnalazioni). La carrozzeria mostra i colori ufficiali della Olli’s Garage, il nero opaco con la striscia blu obliqua. Per agevolare i doppiaggi, i meccanici hanno aggiunto una striscia bianca e rossa sul portellone posteriore, per rendere l’auto più visibile.
Com’è andata in gara
La Dacia Logan non ha affatto sfigurato al Nürburgring. In qualifica non si sono piazzati all’ultimo posto, nonostante la nomea di essere la macchina più lenta del lotto. Al via Misha Charoudin ed i suoi compagni hanno corso in maniera accorta, gestendo bene i repentini cambi di meteo ed evitando situazioni spiacevoli nei doppiaggi. Purtroppo, il nebbione dell’Eifel ha costretto ad una lunga interruzione (15 ore!), rendendo l’edizione del 2021 la più breve della storia. In ogni caso, la piccola Logan ha visto il traguardo senza un graffio, al 98esimo posto assoluto. Il giro più veloce è firmato da Charoudin, in 11’49″466. Si tratta di un crono di tutto rispetto, considerati la conformazione del circuito e le prestazioni limitate della macchinina romena! Ora si capisce perché è diventata l’idolo del pubblico, con applausi e “like”. E chi l’ha detto che bisogna essere veloci per diventare celebri?
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