Danilo D’Ambrosio per rendimento può essere considerato uno dei migliori terzini della serie A, soprattutto per i suoi salvataggi sulla linea di porta, come quello contro il Milan ed Empoli che hanno permesso alla squadra nerazzurra di entrare in Champions League. Bisogna ammettere che il giocatore quest’anno sembra sia stato baciato dalla fortuna, ha fatto una stagione al di sopra della media.
Agli ordini si Spalletti anche causa l’infortunio di Vrsaljko è diventato lui il terzino titolare della fascia destra. Ha disputato 38 partite segnando 2 gol, entrambi decisivi perché hanno permesso all’Inter di vincere. Il terzino nerazzurro ha fornito 6 assist, un bottino di tutto rispetto.
D’Ambrosio tra Salernitana e Fiorentina
Danilo D’Ambrosio terzino classe 1988 è cresciuto calcisticamente nella Salernitana. Causa il fallimento della società campana, nel 2005 si è svincolato passando alla Fiorentina. Il terzino con la squadra gigliata ha giocato in primavera senza mai esordire in prima squadra. Nel gennaio del 2008, è stato ceduto in prestito al Potenza in Lega Pro, esordendo qualche giorno dopo nella sfida Potenza Juve Stabia. Nella sua prima stagione con i professionisti ha disputato 7 partite.
La stagione successiva è stato acquistato in comproprietà dalla Juve stabia, sempre in Lega Pro, nella società campana D’Ambrosio ha disputato 31 partite. Nonostante le ottime prestazioni, non è riuscita a salvare la propria squadra da un’amara retrocessione, perdendo lo scontro play out contro il Virtus Lanciano. La Juve Stabia ha acquisito il 100% del cartellino del giocatore alle buste. Dopo qualche mese è stato venduto nuovamente in comproprietà al Torino, in serie B. Da gennaio a giugno ha giocato 22 partite, raggiungendo la finale play off, persa contro il Brescia.
Nella stagione 2011/2012 D’Ambrosio, allenato da Giampiero Ventura, insieme ai propri compagni è riuscito ad ottenere la promozione in serie A, raggiungendo il secondo posto in classifica. Ha giocato da terzino sinistro, terzino destro ed anche da difensore centrale.
La serie A con il Torino
Con il passaggio in serie A, il giocatore ha dimostrato di sapersi adattare perfettamente alla categoria, ha continuato ad essere titolare ed in alcune partite è stato anche il capitano. La stagione 2013/2014 è stata la sua ultima con la maglia granata, dato che a Gennaio è stato ceduto all’Inter per 1 750 000 più la comproprietà di Benassi e Colombi. Nel complesso nel Torino ha disputato 123 partite, segnando 10 gol, fornendo 8 assist.
Nei primi mesi in nerazzurro, ha trovato come allenatore Walter Mazzari, che l’ha impiegato da esterno alto in un centrocampo a 5.
Nella stagione 2014/2015 ha esordito nelle Coppe Europee, giocando i preliminari di Europa League, segnando tre gol di cui uno nella partita di esordio. In questa stagione ha giocato da: terzino destro, terzino sinistro, centrocampista di destra e centrocampista di sinistra.
La stagione 2015/2016 è stata quella più complicata dal punto di vista delle partite giocate, soltanto 23, un numero molto basso, tenendo conto delle stagioni precedenti.
La stagione di maggiore soddisfazione fino ad ora è stata quella dell’anno scorso dove il giocatore insieme ai propri compagni è riuscito ad ottenere la qualificazione alla Champions League, potendo esordire in questa manifestazione. D’Ambrosio Ha disputato 34 partite, segnando 2 gol, fornendo 4 assist.
Caratteristiche tecniche D’Ambrosio
D’Ambrosio è un terzino molto bravo nella fase difensiva. Ha un buon fisico che gli permette di tenere botta contro avversari più grossi di lui. Può giocare su entrambe le fasce con naturalezza.
Mercato
D’ambrosio vorrebbe rimanere all’Inter, in quanto a Milano si trova bene. Il suo contratto scade nel 2021, ma il giocatore non dovesse essere più ritenuto indispensabile, sicuramente si guarderà in giro.
Retroscena su D’Ambrosio
D’Ambrosio quando la Salernitana è fallita, sarebbe potuto andare al Chelsea, ma ha deciso di rimanere in Italia per non allontanarsi dalla famiglia