Danimarca più forte, l’Italia perde male lo scontro diretto

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Danimarca

Italia e Danimarca arrivano allo scontro diretto per le qualificazioni ad Euro2020 in ipotetica perfetta parità. Entrambe hanno vinto tutte le partite precedenti del girone. Anche se le azzurre non hanno potuto disputare la partita contro Israele, rinviata a causa dell’emergenza Covid. Sei gli scontri diretti tra le due compagini. Due vittorie, due sconfitte e due pareggi da entrambe le parti, otto i gol segnati tanto dalla Danimarca quanto dall’Italia.

Milena Bertolini ha scelto la sua formazione ideale schierando in campo dal primo minuto un 4-4-2 composto da : Giuliani, Bartoli, Linari, Salvai,Boattin, Cernoia, Giugliano, Rosucci, Bonansea, Giacinti, Girelli. Mentre Lars Sondergaard inizia con un 3-4-3 schierato con: Abel, Sevecke, Boye Sørensen, S. Troelsgaard, Nadim, Harder, Veje, Larsen, Pedersen, N. Sørensen, Svava. Terna arbitrale Gallese per questo “spareggio” europeo.

L’Italia attacca da sinistra, la Danimarca da destra. Iniziano forte le scandinave ma sono le azzurre a conquistare il primo calcio d’angolo al 3′, facendo arretrare le avversarie. Brivido però sulla ripartenza danese due minuti più tardi con l’incursione sulla destra di Harder che mette al centro una palla su cui la difesa mette in angolo. Sugli sviluppi arriva il gol della Danimarca. Errore difensivo nato da una incomprensione tra Girelli e Giuliani. In avanti Harder, mette in rete la palla del vantaggio che pone in salita la partita italiana. Soffre la difesa che deve riprendere fiducia al più presto per non compromettere l’incontro.

Danimarca più forte

Ma le ragazze di Milena Bertolini sembrano sottotono e non riescono a creare gioco, al 17′ il raddoppio della Danimarca sembra mettere il sigillo definitivo sulla partita. Ancora una difesa imbambolata che lascia Nadim in grado di battere a rete agilmente. Una brutta nazionale che risente sicuramente delle assenze di Sara Gama, Valentina Bergamaschi e Alia Guagni. Probabilmente anche con la testa alle vicende che avevano fatto credere a due casi di positività in più, per fortuna rientrati. Serve un cambio di passo ma l’Italia torna davanti alla porta di Abel solo sul finire del primo tempo con due buone occasioni di Bonansea e Giacinti.

Come è stato il secondo tempo?

Nel secondo tempo Bertolini lascia negli spogliatoi Martina Rosucci, al suo posto Aurora Galli. Ma nemmeno il tempo di rimettere la palla dal centro che arriva il terzo gol in passivo, a nostro avviso viziato da un fallo sul portiere che impedisce a Laura Giuliani di intervenire a dovere su una palla alta che arriva da un calcio d’angolo messa in rete da Nadim. Annullate quindi le aspettative di Coach Bertolini che sperava di rivedere in campo l’Italia volitiva dei minuti finali nella prima frazione.

Non mollano le azzurre in campo e al 60′ mettono a segno il loro gol, una bella azione che parte da centrocampo. Dai piedi di Manuela Giugliano palla a Barbara Bonansea che in verticale imbecca Valentina Giacinti che infila Abel e porta l’Italia sull’1-3. Primo gol subito dalla Danimarca in questo torneo. Al 64′ entra Linda Tucceri Cimini che rileva una Cristiana Girelli un po’ troppo ferma sulle gambe. Sembra un’Italia migliore quella che gioca la seconda metà della ripresa ma non riesce comunque ad impensierire più di tanto le avversarie. All’88’ Bertolini butta nella mischia Marta Mascarello e richiama in panchina Valentina Cernoia

Sei Nazioni donne, vince l’Inghilterra

Brutta prestazione della nostra nazionale che si mostra più debole delle avversarie meritatamente in testa ora alla classifica del girone con sei punti di vantaggio sull’Italia che però deve recuperare una partita. Prossimo appuntamento per ilritorno di questa gara il 1 dicembre in terra danese. Servirà una prova decisamente diversa e il recupero delle infortunate che forse oggi avrebbero potuto fare la differenza. La Danimarca potrebbe ora accedere alla fase finale come prima del girone anche se a dicembre le azzurre dovessero vincere.

Classifica aggiornata Girone B

Danimarca 27, Italia 21, Bosnia&Erzegovina 15, Israele 7, Malta 4, Georgia 0

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