la Daytona 500 2022 entra nel vivo, con le Duels. Queste due gare da 125 miglia ciascuna (ossia 200 Km) servono a delineare la griglia di partenza della Great American Race, che scatterà domenica quando in Italia sarà alle 20.30. L’imprevedibilità delle corse da superspeedway regalano quel grado d’incertezza che rende questo evento uno show, ma ci sono dei punti fermi. Il primo è la prima fila, decisa ieri dalla qualifiche. Il duo Hendrick di Kyle Larson e Alex Bowman scatteranno primo e secondo, alla caccia della loro vittoria più importante. Altro punto fermo sono i due team Open più veloci, i quali hanno la qualifica assicurata: Noah Gragson e Jacques Villeneuve saranno in pista domenica, a prescindere da quanto succederà nella lunga notte del giovedì sera (la notte fonda italiana).
Daytona 500 2022: Hendrick re delle qualifiche
Daytona 500 2022: cosa succede nelle Duels?
Cominciamo con la Duel 1, che vede il poleman Larson partire davanti a tutti. I team Chevrolet comandano le operazioni fino al 36esimo giro, quando rientrano ai box tutti assieme. I team Ford pittano qualche giro più tardi, prendendo la testa nel finale della batteria da 60 tornate. Brad Keselowski guida un gruppetto formato a Ryan Blaney, Austin Cindric e Chase Briscoe. Blaney tenta un attacco al suo ex compagno di squadra, ma Brad riesce a placcare con una manovra degna di un quaterback. Ne approfitta Cindric, che attacca Blaney assieme a Briscoe. Keselowski mantiene la prima posizione fino al traguardo, mentre un three wide assegna la piazza d’onore a Cindric, con Blaney e Briscoe a seguire. Chase Elliott chiude in quinta posizione, con Erik Jones, Larson, Tyler Reddick, Kurt Busch e Ross Chastain a completare la top ten. Kaz Grala conquista il piazzamento più alto tra i team senza franchigia superando un JJ Yeley senza scia all’ultimo giro. Così facendo permette al team di Floyd Mayweather di centrare la qualifica alla sua prima gara in assoluto. Grala deve sudarsela, causa alcune vicissitudini regolamentari. Retrocesso all’ultima fila prima del via per una regolazione non approvata, Kaz si becca un drive through per eccesso di velocità ai box, una situazione potenzialmente catastrofica. Noah Gragson conclude ultimo e tranquillo, al fine di evitare di danneggiare la macchina. Yeley è invece escluso dalla starting grid, e dovrà guardare il resto del weekend dal muretto box.
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La “papera” di Logano nel Duel 2
La Duel numero 2 vede Alex Bowman partire dalla pole position. La battaglia per il primato si accende, con 17 giri in cui il leader cambia di continuo: Joey Logano passa Bowman, che risponde per poi cedere ancora a Logano, che a sua volta si fa passare da Chris Buescher…insomma, avete capito. Il ciclo dei pit stop si apre al giro 27, con le Toyota prime a rientrare. Denny Hamlin blocca in frenata e si gira, rischiando di farsi tamponare da Martin Truex Jr. Per il tre volte vincitore non è proprio la figura più bella che possa fare, ma non è niente rispetto a quanto combina Logano. All’ultimo giro, Joey è al comando davanti a Buescher, Michael McDowell ed un sorprendente Harrison Burton. L’alfiere Penske blocca maldestramente una manovra di Buescher, si gira e picchia il muro. McDowell lo sfiora appena, mentre Burton viene colpito alla ruota anteriore destra, che perde il battistrada. Joey sfila incolume dalla sua Ford, ma la frittata è ormai fatta. Lui stesso ammetterà nelle interviste di aver fatto un “errore stupido“. Buescher vince la seconda delle due Duels della Daytona 500 2022, precedendo McDowell e Logano. Chris farà compagnia a Brad Keselowski per una seconda fila tutta RFK. Burton Jr conclude terzo, con Kyle Busch, Christopher Bell, Truex, Bubba Wallace, Ricky Stenhouse Jr, Logano e Kevin Harvick. Con la tredicesima posizione, Greg Biffle vince la categoria degli Open e si aggiudica l’ultimo posto utile per la gara di domenica, il 40esimo. A Timmy Hill non rimane che trovare una seggiola nel paddock e osservare il resto del weekend da semplice spettatore.