Per la difesa della Juventus si sta valutando il nome di Alessio Romagnoli. Il difensore classe 95’ è sempre stato un pallino della società bianconera. Ora che il rinnovo con il Milan sembra difficile la Juventus potrebbe provare un affondo per portarlo a Torino a costo zero. Un buon punto di partenza per cominciare a costruire la difesa del futuro. Tuttavia il solo Romagnoli non basterà per sistemare il reparto.
Perché la difesa Juventus non basta solo Romagnoli?
Pensare al rossonero non è sbagliato: Chiellini e Bonucci hanno ormai una certa età e niente è eterno purtroppo. A Torino ipotizzano Romagnoli come suo erede, anche se parliamo di giocatori completamente diversi per stile di gioco. La possibilità però di poter portare in bianconero un difensore come l’ex Sampdoria a costo zero permetterebbe alla Juventus di non dissanguarsi economicamente.
Il problema però si pone sotto un altro punto di vista. Al momento la Juventus conta solo quattro centrali difensivi:
- De Ligt
- Bonucci
- Chiellini
- Rugani
L’unico ad avere minutaggio assicurato in futuro è l’olandese. I due senatori ormai hanno una certa età e Rugani non sembra poter raccogliere l’eredità dei due centurioni. Il solo acquisto di Romagnoli non è abbastanza per ricostruire il reparto difensivo, settore dove la Juventus ha costruito le sue fortune. Servirà necessariamente un secondo arrivo nel settore arretrato.
Un’opinione personale sul difensore da prendere
Alla Juventus potrebbe far comodo un elemento come Koundè, difensore francese classe 98’ in forza al Sevilla. Giocatore aggressivo, ma molto pulito negli interventi tanto da non aver ancora subito ammonizioni in questa prima parte di stagione. Punto forte del suo repertorio è la lettura negli anticipi sui giocatori avversari. Altra caratteristica importante è la sua bravura in fase di impostazione, ma anche i lanci lunghi che è capace di disegnare. In una Juventus che ha puntato da sempre sulla qualità d’impostazione di Bonucci il profilo di Koundè potrebbe essere perfetto.