In una sfida che aveva poco da dire per l’economia del Gruppo K, a spuntarla sono di nuovo i croati. Gvardiol sblocca Dinamo Zagabria-CSKA Mosca nel primo tempo, nel secondo arrivano i timbri di Orsic e Kastrati. Di Bistrovic la rete della bandiera per i russi.
Quali scelte hanno fatto i tecnici?
4-2-3-1 per i croati. Livakovi in porta, con Gvardiol e Leovac sulle corsie esterne e i centrali Moharrami e Catherine. In mediana Ademi e Jakic. Sulla trequarti spazio a Kastrati, Majer e Orsic. In attacco c’è Gavranovic.
Stesso modulo per i russi, che portano in panca solo cinque giocatori. Akinfeev tra i pali e pacchetto difensivo formato da Schennikov, Vasin, Diveev e Maradishivilli. In mezzo al campo Oblyakov e Bistrovic. I tre tenori sono Sigurdsson, Akhmetov e Zainutdinov. L’unico riferimento in attacco è Shkurin.
Arbitra Dinamo Zagabria-CSKA Mosca il direttore di gara Tiago Martins.
Dinamo Zagabria-CSKA Mosca
La gara è subito chiara: la Dinamo Zagabria gestisce la gara e i ritmi sono gradevoli. I croati sono subito pericolosi con Gavrdiol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La qualità dei padroni di casa è evidente e i russi sono in difficoltà. Orsic dopo quindici minuti di gara coglie un palo, ma la rete è solo rimandata. Ci pensa l’ottimo Gvardiol su assist di Majer ad aprire le danze con un colpo di testa. Primo gol per il difensore in questa Uefa Europa League. I russi provano a reagire e impensieriscono i padroni di casa con diversi tentativi. Tuttavia sono i croati a raddoppiare sul finire di frazione con la rete di Orsic.
Nella ripresa i ritmi di gara restano discreti, con entrambe le squadre che, nonostante la poca rilevanza del match, non rinunciano a giocare. Ad un quarto d’ora dal termine dalla sfida arriva il terzo gol della Dinamo con Kastrati, dopo i russi accorciano con Bistrovic. Il risultato poi non cambierà più. Croati primi nel girone e CSKA ultimo.
Nell’altra gara del girone il Wolfsberg ha battuto il Feyenoord.