Si è concluso con una sconfitta nei quarti di finale al Qatar Open di Doha il primo torneo di Roger Federer dopo oltre un anno. Tutto sommato un’ottima esperienza, in cui ha potuto mettere benzina nelle gambe e riassaporare il clima partita. Dopo la maratona contro Evans agli ottavi, questa volta lo svizzero cede alla distanza al georgiano Basilashvili, bravo dopo un primo set in affanno a far muovere un arrugginito Federer per tutto il versante del campo, prima di affossare il colpo con il dritto. Una sconfitta che lo stesso Roger aveva sicuramente messo in conto, ma che lascia un pò l’amaro in bocca. Infatti ‘The King’ ha fallito un match point sul 5-4 nel terzo set, prima di essere sconfitto per 3-6, 6-1,7-5. Resta tuttavia un’esperienza positiva, così come detto dallo stesso campione elvetico in conferenza stampa. Ora il suo rodaggio alla ricerca della forma migliore ricomincerà direttamente sulla terra rossa, poiché ha annunciato di rinunciare al torneo di Dubai.
Cosa ha detto Federer in conferenza stampa a Doha ?
Così ha parlato Roger Federer subito dopo la sconfitta subita da Basilashvili nei quarti di finale del torneo di Doha. L’attuale n.6 al mondo ha esternato le sue sensazioni dopo queste due partite, comunicando poi l’assenza a Dubai. Ecco un estratto della conferenza stampa:
Il bilancio di queste due partite – “Il bilancio di queste due partite è più che positivo. Ovviamente sono state due partite molto diverse: ieri sono arrivato con la preparazione di due settimane per quella specifica partita, mentre oggi sono sceso in campo dopo 22 ore dalla partita precedente, dopo essere andato a letto un po’ più tardi, contro un giocatore completamente diverso. Mi sarebbe piaciuto giocare anche domani, ma sono anche contento di poter riposare un po‘ “.
Il match point fallito – “Sono comunque riuscito a trovare delle soluzioni adatte per arrivare a match point, mi è mancato un punto per andare in semifinale, mi è mancato ancora qualcosa di extra per poter fare la differenza“.
La rinuncia agli Australian Open – “Avrei potuto giocare l’Australian Open, magari giocando un po’ peggio di così, però non avrei avuto chance di vincere quindi non c’era motivo di andarci“.
Sulla tenuta fisica – “Ho servito bene, al punto di essere piacevolmente sorpreso di come ho servito nel corso di tutto il torneo. Anche se si tratta di un colpo che mi richiede di saltare ogni volta il ginocchio non mi ha fatto male per nulla e per questo sono molto contento”.
Quando ti rivedremo in campo ? – “Tornare a giocare nell’ATP Tour è stato bellissimo, mi sono goduto ogni minuto passato a Doha. Un grande ringraziamento al miglior team, il più leale del mondo che mi ha aiutato ad arrivare fin qui. Ho deciso che è meglio tornare ad allenarmi e quindi mi sono ritirato dal torneo di Dubai della prossima settimana. Ci rivediamo sulla terra rossa”.