Il DTM è appena partito e già scoppia la prima grana, che coinvolge il team di Hubert Haupt (noto anche come HRT). Il fatto risale alla prima qualifica di Monza, dove Vincent Abril ha ottenuto la pole position. Il casus belli riguarderebbe la benzina, che a seguito di un controllo, risulterebbe non regolare. “Il risultato della Q1 del DTM disputata sabato a Monza non può essere ufficializzato per motivi di regolamento sportivo“, si legge in una nota dell’ADAC, l’automobile club tedesco. “Attualmente è in corso una verifica, il cui prossimo passo verrà effettuato nel weekend che si terrà al Lausitzring (23-25 luglio)“. Cerchiamo di capirci qualcosa.
DTM: cosa succede con Haupt?
Secondo quanto riportato da Motorsport.com, al termine della Q1 i commissari ADAC hanno verificato la benzina adottata da Abril nel corso della sessione, prelevando un campione. Dalle analisi risulterebbe che il carburante contenuto nel serbatoio avesse specifiche diverse da quelle standard. La serie tedesca ha un fornitore unico di benzina (la Shell), il quale deposita un proprio campione che funge da standard. La benzina con cui vengono alimentate le macchine deve avere specifiche identiche a questo standard, pena subire la scure della direzione gara.
Nel caso specifico di HRT e di Abril, esiste una spiegazione plausibile per il fenomeno. Con l’introduzione delle GT3, i team possono impiegare la stessa macchina per il DTM e per altre serie, ognuna delle quali ha un regolamento specifico in termini di combustibile. Può capitare, ad esempio, che la vettura possa avere dei residui di altre benzine che, mischiandosi a quella standard, possa contaminarla. In questo caso non parla certamente di frode, ma di una sfortunata coincidenza.
Cosa rischiano?
In questo momento, ADAC sta esaminando il campione, i cui risultati saranno noti solamente nel prossimo weekend al Lausitzring. Diciamo subito che l’irregolarità, se c’è, riguarda solo la Q1, e quindi non ci sono ripercussioni per quanto riguarda il risultato di gara. Se viene accertata l’irregolarità, non sappiamo esattamente quali sanzioni rischiano il pilota e la squadra. Se dovesse essere accertato che il campione “sporco” non abbia dato alcun vantaggio, è possibile che Abril perda solo i 3 punti conquistati con la pole. In ogni caso, è molto difficile che venga messo in discussione il risultato di gara 1, dove il francese ha concluso secondo dietro al neozelandese Liam Lawson.
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