L’uscita al diciassettesimo minuto per il capitano e il pianto disperato della Joya e fine gara. Dybala e Chiellini chiudono un’era e il loro periodo alla Juventus resterà uno scrigno pieno di gemme. Ora però serve ripartire, evitando gli errori di valutazione fatti nelle ultime tribolanti stagioni.
Dybala e Chiellini chiudono tra sorrisi e lacrime, quali sono gli errori che la Juventus non deve ripetere per ricostruire?
Non si può negare, con la Lazio si è chiuso un fantastico ciclo. Ora però si apre un altro capitolo, ovvero quello della “ripartenza”. Sostituire due mostri sacri come Chiellini e Dybala non sarà facile, anche perché la Juventus necessita di una rivalutazione totale. In ogni caso però non vanno ripetuti gli errori degli ultimi anni. Le spese folli non hanno fatto bene al bilancio e anche al campo, con giocatori che non hanno rispetto le attese, vedasi Rabiot, Ramsey, Arthur o Bernardeschi. Non vanno più ripetuti gli errori di valutazione come successo con Demiral e Romero, venduti più per motivi di plusvalenza quando originariamente erano stati comprati per rifondate lentamente la difesa.
Ripartire da Vlahovic, Chiesa e De Ligt
Il nuovo progetto bianconero si baserà principalmente sui tre giocatori citati, ma innegabilmente il futuro bianconero passerà anche da altro. Dybala andrà via e allora sarà pronto Di Maria, con Pogba che potrebbe rientrare a Torino. Non solo loro, perché il club comunque dovrà sistemare anche il capitolo cessioni, oltre che trovare il degno erede di Chiellini. I piani sembrano chiari, così come sembra che ci sia la volontà di rispettarli. Tuttavia i tre pilastri su cui la Juventus costruirà il suo futuro saranno i due ex Fiorentina e il difensore olandese.
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