Come tutti i campionati automobilistici, dalla Formula 1 alla IndyCar, anche il mondo dei rally deve far i conti con il coronavirus. In data di oggi l’ERC ha annunciato che la tappa d’apertura del 2020, il Rally Des Islas Canarias, sarà spostato al 3-5 dicembre. La gara era prevista per il 7-9 maggio.
Le Canarie sono un appuntamento ormai storico del panorama internazionale del rally. Istituito nel 1977, nel suo albo d’oro conta nomi leggendari del calibro di Didier Auriol e Carlos Sainz. Dal 2013 fa parte del calendario dell’ERC, e nel 2020 doveva fare d’apripista stagionale. Ma le cose non sono andate come sperato.
Come nel resto del mondo, infatti, anche le Canarie devono fare i conti con il coronavirus. La necessità di non ammassare troppa gente in spazi ristretti e di limitare le attività non permettono di disputare la gara nella sua data originaria. Inevitabile il rinvio.
La collaborazione tra Eurosport Events, il promoter della serie, la FIA, la federazione spagnola RFEDA e l’organizzatore Club Deportivo Todo Sport ha permesso comunque di salvare la storica gara trovando una data alternativa a quella originaria.
“Chiaramente riprogrammare gli eventi è qualcosa che stavamo pensando da tempo“, ha dichiarato ad Eurosport Jean-Baptiste Ley, coordinatore dell’ERC, “non stiamo improvvisando. Continuiamo a monitorare la situazione con tutti gli organizzatori e quelli del Rally Islas Canarias hanno reso possibile una data alternativa per mantenere un calendario di 8 gare. Ringraziamo tutti quelli coinvolti che ci stanno dando una mano, inclusi i promoter degli altri appuntamenti dell’ERC“.
Il calendario ERC 2020 rimane dunque di 8 gare. Il primo appuntamento è il Rally Liepaja in Lettonia, che si disputerà tra il 29 ed il 31 maggio. Il Rally delle Azzorre è slittato a settembre, mentre l’Ungheria, che inizialmente doveva chiudere la stagione, sarà adesso il penultimo appuntamento. Sperando che il coronavirus non provochi altri spostamenti…