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C’erano una volta degli eroi: Icardi, Higuain, Naingolaan, Bale

C’erano una volta degli eroi che ammaliavano il pubblico con le loro giocate e che decidevano con i propri gol delle partite decisive. Rispetto ad un anno fa, per alcuni di questi oggi la situazione si è totalmente stravolta, qualcuno lo avrebbe mai previsto? Andiamo a vedere chi sono gli indesiderati:

Gareth Bale

Zidane non ha usato giri di parole, nella conferenza stampa di ieri, per parlare della situazione di Bale, dando un diretto ben servito al gallese. Ecco le sue parole nel post-partita dell’ICC tra Bayern Monaco e Real Madrid:  “Bale non è stato convocato perché penso che il club stia trattando la sua partenza. Vedremo cosa succederà in questi giorni. Se il suo addio è imminente? Lo so. Certo è che se avviene domani è meglio… Sarebbe un bene per tutti se andasse via subito. Il club sta parlando con le società dove potrebbe andare a giocare”. Il tecnico francese ha poi ribadito che “non c’è niente di personale“, aggiungendo poi che “Il giocatore stesso conosce la situazione, vedremo come andrà a finire”

A pensare che solamente 421 giorni fa – precisamente il 28 maggio 2018 – il gallese decideva con una doppietta da urlo la finale di Champions League contro il Liverpool, diventando per una notte l’indiscusso eroe di Madrid.

Ora il futuro, per lui, è inesorabilmente lontano da Madrid. Si vocifera che il Real lo voglia inserire come contropartita nel tentativo di arrivare a Neymar. Su di lui anche il Jiangsu Suning e il Beijing Guoan che, come riporta The Telegraph, sembra abbia offerto a Bale un contratto da mezzo milione di euro a settimana, cioè 24 all’anno. L’attaccante gallese, che si trova a Madrid dal 2013, ha realizzato con i blancos 102 gol in 231 presenze.

Gonzalo Higuain

C’era una volta il miglior attaccante della Serie A: Gonzalo Higuain. Il Pipita, approda alla Juventus dopo una stagione al Napoli in cui realizza 36 gol, diventando il miglior goleador in una singola stagione di Serie A. Alla Juventus l’attaccante argentino realizza in due anni 55 gol in 105 partite. Il 28 aprile 2018, Gonzalo Higuain segna il gol più importante della sua avventura in bianconero: colpo di testa al 88′ su cross di Dybala che spenge definitivamente le speranze scudetto del Napoli.

Qualche mese dopo però, con l’arrivo di un certo Cristiano Ronaldo alla Juventus, inizia la parabola discendente di Gonzalo Higuain. Già al Real Madrid i rapporti tra i due erano alquanto freddi e si vocifera che sia stato proprio il fuoriclasse portoghese a suggerire a Perez di vendere il Pipita e puntare su Benzema. Anche alla Juventus, appena arrivato CR7, Gonzalo ha dovuto preparare le valigie, facendo trasparire tutta la sua delusione: “Mi hanno detto che non potevo restare e che stavano provando a cercare una soluzione“. E cosi è stato, la Juventus lo manda al Milan. In poco tempo da colui che doveva essere un trascinatore verso la Champions, diventa uno dei peggiori flop, realizzando 8 reti in 22 partite complessive (6 in 15 di campionato). A gennaio fugge a Londra, dove ritrova Maurizio Sarri ma ci sarà poco o niente da segnalare di quella parentesi al Chelsea. Adesso Gonzalo è tornato alla base ma la sensazione è che ci rimarrà per poco. La società juventina lo vede fuori dal progetto, ed è in procinto di trovare un accordo con la Roma per il Pipita. Sarà riscatto o fine dei giochi?

Mauro Icardi e Radja Naingolaan

Il caso Icardi è probabilmente la vicenda più discussa e sorprendente della stagione 2018-2019. 428 giorni fa – il 20 Maggio 2018 – Mauro era il capitano dell’Inter nella partita che ha visto la squadra neroazzurra guadagnare il pass per la Champions League successiva contro la Lazio. Champions League che ha visto l’Inter uscire in malo modo ai gironi, dopo essersela giocata con Barcellona, Tottenham e Psv. Per Icardi era la stagione del debutto in Europa, chiusa con un bottino di 4 gol in 6 partite. Oggi a Milano non ne vuole più sentire parlare nessuno, tutti sono concordi (o quasi) nel vederlo fuori dal progetto capitanato da Antonio Conte. L’ex capitano dell’Inter vuole restare in Italia e sembra abbia aperto al dialogo con il Napoli, altra pretendente del giocatore oltre alla Juventus.

Situazione analoga anche per Radja Naingolaan. Il Ninja è arrivato a Milano solamente un anno fa, sedotto da un Luciano Spalletti che ha insistito molto per averlo con sé, arrivando fino a sacrificare uno dei talenti italiani più promettenti: Nicolò Zaniolo. Radja doveva essere l’uomo in più per la Champions ma invece ha vissuto una stagione altalenante tra infortuni e scarsa condizione atletica. Oggi, a differenza di Icardi, è in tournée con l’Inter in Cina, consapevole però di essere fuori dal progetto Conte. Eppure il gol decisivo contro l’Empoli l’ha siglato proprio lui, permettendo all’Inter di partecipare alla prossima Champions League. Per il Ninja si parla di un clamoroso ritorno al Cagliari, anche se risulta difficile la trattativa per il club sardo. L’Inter tenterà di darlo almeno in prestito, la Cina spinge ma la malattia della moglie Claudia rende più complicato un trasferimento così lontano.

Come direbbe Fabio Caressa: “Il calcio è strano Beppe”.