Ci voleva l’ingresso di Kevin De Bruyne per sistemare una situazione molto complessa. La Danimarca ha dato del filo da torcere al Belgio, passando avanti dopo soli due minuti con Poulsen. Martinez non è riuscito a trovare la chiave di volta per colpire il terzetto difensivo danese fino al 54′, appena T. Hazard ha superato per la prima volta Schmeichel. Il raddoppio, che vale la qualificazione agli ottavi, è stato poi segnato dal centrocampista del Manchester city, appena rientrato da un infortunio.
Come sono scese in campo le squadre?
Kasper Hjulmand, dopo l’esordio complicato a causa della situazione Eriksen, sceglie un 3-4-1-2. Schmeichel tra i pali, Christensen, Kjaer e Vestegaard in difesa. A centrocampo spazio a Wass, Hojbjerg, Delaney, Maehle. In avanti il doriano Damsgaard, Poulsen e Braithwaite.
Martinez risponde con lo stesso schema dell’esordio contro la Russia. Tra i titolari sarà ancora assente De Bruyne mentre al posto di Castaigne giocherà Meunier. Altro cambio riguarda la difesa con la sostituzione Boyata-Denayer. In avanti il solito Lukaku sosterrà l’attacco con T. Hazard e Mertens.
La partita
Il Belgio di Roberto Martinz si conferma una delle favorite di questo euro 2020 battendo in rimonta la Danimarca di Hjulmand. La gara, a differenza di quella contro la Russia, non è stato affatto facile. I danesi sono riusciti ad andare in vantaggio praticamente alla prima azione con Poulsen. L’attaccante del Lipsia ha ricevuto palla da Hojbjerg e ha colpito a freddo Courtois con un destro ad incrociare. La reazione dei Diavoli Rossi è immediata: Hazard innesca Tielemans, il centrocampista pesca a sua volta Mertens che conclude di prima intenzione, Schmeichel para. La pressione belga diminuisce e ne approfitta la Danimarca, con Wass che di testa per poco stava superando Courtois. Le occasioni continuano da una parte e dall’altra, ma il primo tempo finisce 1-0 per i danesi.
Nella ripresa il canovaccio rimane identico, l’unica differenza per il Belgio è l’ingresso di De Bruyne. La Danimarca inizia di nuovo bene andando al tiro prima con Delaney e poi con Damsgaard, ma fa i conti con un Belgio rinnovato. Thorgan Hazard infatti riesce a sfruttare l’errore di lettura di Vestegaard e con l’aiuto di Lukaku e De Bruyne supera Schmeichel. La rete apre alla corsa arrembante del Belgio, che non decellera ma anzi si incunea ancora di più nell’area di rigore prima di battere, grazie al tiro di De Bruyne, il portiere del Leicester.
Tabellino Danimarca – Belgio
- Danimarca (3-4–1-2): Schmeichel; Christensen, Kjaer, Vestergaard (Skov Olsen, 84′); Wass (Larsen, 62′), Hojbjerg, Delaney (Jensen, 72′), Maehle; Damsgaard (Cornelius, 73′); Poulsen (Nørgaard, 62′), Braithwaite. Allenatore: Kasper Hjulmand.
- Belgio (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Denayer, Vertonghen; Meunier, Dendoncker (Witsel, 59′), Tielemans, Carrasco (E, Hazard, 59′); Mertens (De Bruyne, 46′ st), Lukaku, T. Hazard. Allenatore: Roberto Martinez.
- Reti: Poulsen (2′), T. Hazard (54′), De Bruyne (70′)
- Ammoniti: Wass, Jensen
- Arbitro: Björn Kuipers