Parte questo pomeriggio la rassegna iridata in Serbia e Lettonia. Grandi speranze nel roster azzurro, a caccia di un pass per Tokyo 2026. Esordio alle 18:30 a Nis contro la Turchia
Europei femminili basket 2019 al via: scatta questo pomeriggio la rassegna iridata che si terrà nei palazzetti di Serbia e Lettonia dal 27 giugno al 6 luglio. Questo pomeriggio ci sarà l’esordio delle ragazze azzurre, impegnate a Nis contro la Turchia.
Di certo la nostra nazionale non parte come una delle prime della classe, ma le speranze per il quintetto italiano sono alte. L’obiettivo dichiarato è conquistare uno dei sei pass per il torneo pre-olimpico di Tokyo 2026.
Rispetto all’ultimo Eurobasket del 2017, le ragazze dell’attuale coach Marco Crispi hanno una mentalità differente. Infatti nell’ultima rassegna continentale, le azzurre si videro defraudate da una discutibile decisione del direttore di gara in occasione del match perso contro la Lettonia.
Infatti fu fischiato un assurdo fallo antisportivo a Cecilia Zandalasini che costò al team dell’ex allenatore Andrea Capobianco partita e accesso al Mondiale 2018.
Smaltita la rabbia, le azzurre si sono rimesse in riga, migliorando sensibilmente il proprio gioco e arrivando con maggiori certezze a questi europei.
Gran parte del merito va anche a Marco Crispi, allenatore dal gran curriculum che ha saputo amalgamare al meglio il roster a sua disposizione.
Il tecnico azzurro in conferenza stampa ha lanciato l’hashtag #osare, sintomo dell’entusiasmo che c’è intorno a questa nazionale.
Nonostante le altalenanti amichevoli fatte, Crispi sta sfruttando al meglio l’eredità lasciata da mister Capobianco, cercando di coronare il sogno delle ragazze e di un’intera nazione. Queste le sue parole:
“Il nostro sogno è un posto per il Preolimpico, l’abbiamo sempre dichiarato senza pensare di nasconderci. Le classifiche finali di qualsiasi tipo di manifestazione dipendono anche da sorteggi, incroci e casualità, su quello non possiamo fare nulla. Da 24 anni non riusciamo a conquistare tramite l’Europeo il passaggio all’evento successivo, sia esso un Mondiale o un’Olimpiade. Vogliamo fare qualcosa di storico”.
Tuttavia passare il raggruppamento C per l’Italia sarà una chimera: oltre alla Turchia, nel girone ci sono anche due ottime squadre come Slovenia e Ungheria.
La prima palla a due per le azzurre sarà proprio contro le turche questo pomeriggio, nel polifunzionale impianto di Nis, in Serbia.
Oltre al titolo continentale in sé, ci sono anche sei posti per il pre-olimpico in vista di Tokyo 2026.
La formula dei raggruppamenti –
Soltanto le prime dei quattro gironi accedono direttamente ai quarti di finale. Le seconde e le terze classificate sfideranno le controparti degli altri gironi negli ottavi di finale e il raggruppamento azzurro ha il peggior incrocio: Russia, Belgio e Serbia.
Chi verrà eliminato al livello dei quarti di finale continuerà a gareggiare per accedere all’Olimpiade. Il torneo pre-olimpico si disputerà dal 15 al 21 giugno 2020. Già sicure di un posto per Tokyo 2026 sono Giappone (paese ospitante ) e Stati Uniti (campioni del mondo in carica).
Come già detto, le partite si svolgeranno tra Serbia e Lettonia. A Riga, capitale lettone, si giocheranno le partite dei raggruppamenti A e B più due ottavi di finale.
Il gruppo C ,dove saranno impegnate le azzurre, si giocherà interamente a Nis, il gruppo D invece a Zrenjanin. Le finali si giocheranno nella spettacolare Stark Arena di Belgrado, con una cornice di 20.000 spettatori.
La maledizione del paese ospitante –
15 squadre pronte a darsi battaglia per spodestare la Spagna campione in carica dal trono ottenuto due anni fa. Decretare una favorita per questa rassegna del Vecchio Continente è una cosa assai difficile: nelle ultime 12 edizioni ci sono state 8 vincitrici diverse.
Infatti è dal 1991 che una nazione non alza al cielo il trofeo per due edizioni consecutive. In quella circostanza a riuscirci fu l’allora Unione Sovietica.
Statistiche alla mano, grande curiosità suscita una vera e propria maledizione che avvilisce le squadre dei paesi ospitanti.
Da 18 anni nessun team padrone di casa riesce a vincere l’oro. La Francia nel 2013 si è dovuta accontentare di un bronzo nonostante un quintetto di primo ordine.
Una sola medaglia su 24 che non fa dormire sogni tranquilli a Serbia e Lettonia.
La stella azzurra Cecilia Zandalasini –
Per questa spedizione serba-lettone, le speranze azzurre sono in gran parte riposte nelle mani della propria stella, Cecilia Zandalasini. La ragazza classe ’96 è sicuramente il picco dei sensibili miglioramenti del italbasket femminile.
Sicuramente Zandalasini è una delle giocatrici in cerca di riscatto, poiché protagonista del pasticcio arbitrale dell’Europeo 2017.
Cecilia così come la sua compagna Sottana gioca proprio in Turchia, nel Fenerbahce, come ala pura. Tuttavia ha già messo in faretra una grande esperienza in WNBA con i Minnesota Lynx, con cui ha anche vinto il titolo.
La miglior giocatrice azzurra viene tuttavia da un grave infortunio che le ha fatto saltare gran parte della preparazione, ma grazie all’incessante lavoro dei sanitari potrà ritornare al top nel corso della competizione.
Oltre alla Zandalasini, grandi speranze sono risposte in ragazze come Cubaj e Penna, che stanno accumulando esperienza nei tornei collegiali americani. Vedremo il loro impatto in competizioni professionistiche.
Europei basket femminili. Il roster azzurro –
#0 Caterina Dotto (1993, playmaker)
#3 Nicole Romeo (1989, playmaker)
#7 Giorgia Sottana (1988, guardia, capitano)
#9 Cecilia Zandalasini (1996, ala)
#10 Francesca Dotto (1993, playmaker)
#13 Valeria De Pretto (1991, ala)
#14 Martina Crippa (1989, guardia)
#19 Lorela Cubaj (1999, centro)
#20 Elisa Ercoli (1995, centro)
#23 Sabrina Cinili (1989, ala)
#33 Andre Olbis Futo (1998, centro)
#41 Elisa Penna (1995, ala)
Un maggiore stimolo per le nostre ragazze può arrivare dai Mondiali femminili di calcio in corso d’opera in Francia. Infatti la nazionale italiana, assolutamente contro pronostico, si giocherà i quarti di finale.
Questo deve dare nuova linfa e maggiori certezze anche alla pallacanestro femminile, sintomo di come le donne stiano eliminando le barriere anche in sport storicamente definiti ‘maschili’.
Date e orari delle partite delle azzurre –
Giovedì 27 giugno: ITALIA-Turchia, ore 18.30
Venerdì 28 giugno: ITALIA-Ungheria, ore 18.30
Domenica 30 giugno: ITALIA-Slovenia, ore 18.30
Europei basket femminili. Dove vedere le partite –
Europei basket femminili: dove vedere le partite in tv e in streaming.
L’intero evento sarà coperto dalla pay tv Sky Sport, precisamente sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Oltre alle partite live, prima e dopo ci saranno commenti, aggiornamenti e statistiche.
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Fonte: https://www.oasport.it/