Prossimo appuntamento a Jeddah il 27 marzo in Arabia Saudita dopo le bellissime emozioni che ci ha regalato la prima gara della stagione con la doppietta della Ferrari in Bahrain; è tempo di pensare alla prossima gara che si disputerà questo weekend. Siamo solo al secondo appuntamento, ma in questo campionato carico di novità, tecniche e regolamentari, c’è già chi cerca rivincita, chi vuole conferme e chi cerca di colmare un divario inaspettato.
Circuito urbano
Si tratta di un circuito cittadino “temporaneo” e ci sono ancora lavori in corso di per terminare il percorso per tempo. La cartina ci racconta che è situato sulla Corniche, una zona bella e turistica dell’antica città saudita di Jeddah. Progettato dalla società Tilke, in collaborazione con la Formula Uno, e autorizzato dalla FIA. Google Earth è stato utilizzato per potenziare il disegno geografico per le indagini iniziali sui potenziali layout. Molto sponsorizzato e indicizzato sui social, si attende un grande seguito di fan e collegamenti per il fine settimana. Il tracciato è molto veloce, in media intorno ai 252 km/h, e presenta il maggior numero di curve rispetto a tutte le altre piste sul calendario; è un budello lungo e stretto, visto dall’alto, e disegna passi complessi. L’anno scorso il vincitore fu Lewis Hamilton, Max Verstappen secondo e Valtteri Bottas sul terzo gradino del podio. Quest’anno ci aspettiamo, dopo la scorsa gara del 20 marzo, un podio molto rosso.
La sicurezza 2022
Il circuito è progettato da Carsten Tilke, figlio di Hermann, è lungo, secondo solo a Spa, e veloce, secondo solo a Monza. Confermato per il 2022 che alcune piccole modifiche saranno apportate al circuito per aiutare a migliorare la visibilità dall’abitacolo. Il portavoce di Saudi Motorsport Company, azienda promotrice dell’evento, commenta così: “Migliorando la visibilità si migliora la sicurezza totale del circuito; in diversi punti come curve 2, 3, 14 e 21, le barriere saranno spostate indietro tra 1,5 e 2 metri“. Stessa modifica alla curva 27, dove la barriera sarà spostata indietro di circa 1,5 m per allargare la pista e di conseguenza la via di fuga. Ulteriori modifiche saranno apportate anche alle curve 4, 16, 22 e 24, “dopo la consultazione con i piloti, che hanno richiesto una barriera più liscia sul vertice in modo che possano potenzialmente sfiorarla mentre passano”.
Carsten Tilke, oltre le curve
L’elevato numero di curve è un’altra caratteristica di questo circuito, in totale sono 27, 11 a destra e 16 a sinistra. Una sua ulteriore caratteristica è rappresentata dalla “pendenza di 12 gradi della curva 1”. Una pendenza che è improbabile in un circuito cittadino, da veri esperti l’arrivo e la frenata per stare al centro della curva. Il record assoluto del circuito è di 1’27″511 di Lewis Hamilton nelle qualifiche del Gran Premio di Arabia Saudita nel 2021, in gara il record è sempre di Lewis, con il tempo di 1’30”734.
Punti
Week-end nero per Red Bull nello scorso GP, i due piloti hanno zero punti, e per ora è un brutto numero, l’idea è dare più spettacolo e competizione possibile nel campionato in corso. Mentre Mercedes cercherà di recuperare lo svantaggio sin dai primi giri, già in questo fine settimana. Le monoposto sfrecciano tra i muri di questo particolare circuito a velocità medie paragonabili a quelle di Monza, quindi con tutte le modifiche proposte ci aspettiamo molto spettacolo domenica, in tutta sicurezza.