A Montreal grande prestazione dell’olandese di Red Bull che precede lo spagnolo della Ferrari e la Mercedes di Hamilton. Russell commenta: “molto rischio e tanta ricompensa”, letteralmente. In curva 1 si faceva un po’ di fatica. Un ritmo molto veloce, Mercedes ora piace di più, non conquista ancora ma come ha detto alla radio Russell, “non sono qui per accontentarmi”. Hamilton dopo un inizio di stagione molto difficile e controversa, è sul terzo gradino del podio con grande entusiasmo Finalmente un po’ d’ossigeno!
Russell è convinto delle scelte FIA
Nella conferenza stampa del GP del Canada, Russell ha parlato della scelta fatta dalla FIA, mostrandosi soddisfatto della celere reazione. Nel GP del Canada durante l’ultimo weekend iridato, il pilota Mercedes, oltre a sottolineare i problemi dovuti al porpoising nei giorni scorsi, lo si è visto molto meglio nella sua monoposto. Nella conferenza stampa del GP del Canada, Russell ha parlato della difficile gara a Baku in termini fisici, mostrandosi soddisfatto per le scelte fatte dalla FIA.
#1 sulla macchina e #1 in macchina.
Max Verstappen è magistrale, l’uomo che ha vinto il GP del Canada battendo la Ferrari di un Carlos Sainz che le ha provate tutte, ma proprio tutte! A una prima parte di gara controllata, infatti, Verstappen ha fatto seguire una seconda parte di “sofferenza”. Max ha dovuto sfoderare tutto il suo talento per tenere a bada la F1-75 del pilota spagnolo, dopo essere stato favorito per caso dalla Safety Car. Entrata per un incidente di Yuki Tsunoda nel momento giusto, al posto giusto. Terzo Lewis Hamilton, che è riuscito finalmente a piegare il compagno di squadra George Russell. Che fatica ribadire la prima guida Mercedes!
Il mondiale è ipotecato? Oppure no…
È una vittoria molto pesante per Verstappen, perché l’olandese ha capitalizzato il mondiale, staccando tutti in classifica generale. La scelta della Ferrari con la power unit nuova per Leclerc, paga nella sua rimonta dalla penultima fila fino al quinto posto finale. Ma 49 punti sono tanti e molto pesanti dopo la tappa del Canada. Pensare al mondiale è sempre doveroso, anche perché la Ferrari oggi ha dimostrato di avere una bella monoposto con cui ci si potranno togliere altre soddisfazioni. Però Red Bull ha sfoderato una prepotente dimostrazione di forza e di classe.
Virtual Safety Car
Il muretto Red Bull si è confermato molto reattivo, tanto che quando Sergio Perez si è ritirato per un problema tecnico, ha subito richiamato l’olandese approfittando della Virtual Safety Car. Mossa azzeccata che ha ricordato quella della scorsa settimana della Ferrari a Baku con Leclerc. Il risultato è che quando c’è stata una seconda Virtual Safety Car per l’uscita di Mick Schumacher, Sainz, che era secondo, si è ritrovato a 9 secondi dal rivale. È stato anche sfortunato perché la Virtual è stata chiamata dopo che lui era già transitato dalla corsia dei box.
Charles, molto analitico per la prossima tappa a Silverstone
A Silverstone si punterà alla vittoria! I ferraristi cercheranno di far punti su punti, cercando di non subire da Red Bull, come successo ultimamente, cercando di sfruttare due power unit fresche che daranno respiro ai due piloti. Il Canada è stata la gara della pazienza e della frustrazione per Charles, partire così indietro e risalire piano piano è stata una bella prova.
49 punti
Tanti sono i punti che separano Leclerc da Max Verstappen in classifica generale. Ma proviamo a sdrammatizzare, “Due vittorie ed è fatta” asserisce, Charles sorridendo. Al muretto si sono viste buone indicazioni, anche se si sono visti qualche errorino al pit-stop e un po’ di tempo perso, ma alla fine 5° non è così male. Binotto commenta: “ci sono week-end perfetti! Questo non lo è stato!”