La FIA decide di adottare misure di emergenza per ridurre il “porpoising”, il fenomeno che si definisce di saltellamento. Un movimento aerodinamico che provoca enormi vibrazioni nelle monoposto di Formula 1. Il tutto per salvaguardare e proteggere la salute e la sicurezza dei piloti. A pochi giorni dal Gran Premio del Canada, la 9° prova del Mondiale, famosa per tutti come la pista che ha dato soddisfazioni e titoli iridati ad Hamilton. la Fia ha pensato di affrontare il fenomeno legato all’effetto suolo. In seguito al GP dell’Azerbaijan di Baku, Hamilton, uscito a fatica dalla sua Mercedes, denuncia a gran voce le difficoltà nella guida della sua monoposto. Un bel mal di schiena causato dai saltellamenti continui e ripetuti per i 51 giri di Baku.
Direttiva tecnica
Hamilton vede l’annuncio della FIA come un momento importante per cercare la soluzione ai problemi di tutte le scuderie e i piloti. Tanti rumors sui social per l’attesa decisione, che di fatto non ha soddisfatto le attese. La direttiva tecnica emanata, invita i team ad apportare subito “gli adeguamenti necessari per ridurre o eliminare questo fenomeno“. I commissari vedranno di passare in rassegna i fondi delle vetture e gli “skid block”, sia in termini di design che di usura. Quindi sarà definita “una metrica, basata sull’accelerazione verticale della vettura, che fornirà un limite accettabile di tali oscillazioni verticali“. La formula matematica è ancora ben lungi dall’essere definita! Una chimera dei processi analitici da parte della Fia e tutte le scuderie sono caldamente invitate a contribuire all’ udienza di risoluzione dei problemi semmai ce ne sarà una!
Idee e soluzioni in FIA
È lecito chiedersi perché il porpoising sia un fenomeno che riguarda solo alcuni, e non tutti, i piloti. Mercedes in testa, alle prese con tutti i problemi, mentre le Red Bull, attualmente in testa al mondiale, sembrano andare molto meglio. C’è un po’ di differenza ma è lecito chiedersi: le due Ferrari dove sono finite? A Baku i ferraristi hanno spento presto il televisore, vista la sofferenza senza fine del GP uscente, in Canada speriamo di vedere una bella gara e penare meno. In più, oltre alle misure a breve termine, la Fia comunica che convocherà in un secondo momento un incontro tecnico a medio o lungo termine, non sia mai che qualcosa sfugga all’occhio attento della Federazione! I tecnici saranno sentiti sulle propensioni delle squadre e sui consigli per ridurre tutti i problemi di porpoising.
Binotto cosa pensa delle decisioni FIA?
“Non certo un lavoro facile” dice Mattia Binotto, durante la press conference dei team. “Penso che quando sei lì e devi sederti e decidere, non è facile, come accade a livello strategico. Se guardo all’inizio della stagione, non possiamo esserne contenti. Siamo stati svantaggiati dalle decisioni”. Certo una buona collaborazione tra i team e i direttori di gara è fondamentale per tutte le squadre. In alcune occasioni nella stagione non c’è stata coerenza nelle decisioni. Adesso cosa succederà se il saltellamento non sarà risolto in tempo per il GP del Canada? i fan di Ferrari cominciano a preoccuparsi seriamente.