Cocente delusione per Fabio Basile che viene eliminato al primo turno nella categoria fino a 73 kg di Judo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Svanisce, dunque, la possibilità di conquistare il secondo oro consecutivo in due categorie differenti, dato che a Rio nel 2016 si era laureato campione nei 66 kg.
Fabio Basile eliminato: cosa è accaduto?
Il compito dello judoka classe’94 era apparso arduo fin dal sorteggio che lo ha messo di fronte al temibile coreano Changrim An, numero 4 del ranking mondiale e campione del mondo nel 2018. L’incontro si è rivelato equilibrato fin dall’inizio con i due contendenti che hanno ricevuto uno shida a testa per passività. Con il passare dei minuti, la tenuta fisica fa la differenza con l’italiano che si produce in una serie di attacchi imprecisi che favoriscono l’avversario, abile a prendere l’iniziativa. Il coreano, dopo aver sfiorato il punto nel corso del quarto minuto supplementare, è poi è andato a segno con un O Uchi Gari valutato waza-ari che gli ha permesso di aggiudicarsi il match.
La delusione dell’allenatore di Basile
C’è tanta amarezza nelle parole di Raffaele Toniolo, l’allenatore di Fabio Basile: “Ha combattuto fino all’ultimo secondo contro un avversario che ha tutto per arrivare in fondo. Naturalmente c’è delusione perché avevamo lavorato tanto per questo appuntamento”.