Quando nel calcio si tenta di definire “il fallo di mano”, una delle prime parole che vengono in mente è confusione. Sono tantissimi gli episodi dubbi che legati al tocco di mano, hanno cambiato l’intero andamento di una partita. Magari perchè il direttore di gara non ha ritenuto necessario dare il rigore o al contrario ha punito pesantemente la disattenzione di qualche giocatore. Bene. La regola sul fallo di mano cambia nuovamente.
Gli arbitri per la ventisettesima giornata
Fallo di mano, come cambia la regola?
L’International Football Association Board ha tenuto nella giornata di ieri, venerdì 5 marzo, l’assemblea generale annuale nella quale ha discusso (nuovamente) sull’interpretazione del fallo di mano. La regola è cambiata… ancora. Durante la videoconferenza, è così che si è tenuto l’incontro, l’IFAB ha precisato: “Poiché l’interpretazione dei falli di mano non è sempre stata coerente a causa di applicazioni errate della Legge, i membri hanno confermato che non ogni tocco della mano o braccio di un giocatore con la palla è un’infrazione. Il tocco di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un gol o ad avere un’opportunità di segnare una rete non sarà più considerata un’infrazione“.
Questo aggiustamento della regole è una svolta perchè molte volte anche il tocco accidentale è stato punito. Gli arbitri dovranno quindi valutare nel modo più preciso possibile se il fallo è accidentale o meno. In questo modo si dovrebbero evitare possibili polemiche. L’applicazione della nuova regola entrerà in vigore da luglio anche se l’IFAB ha dichiarato di essere molto flessibile in merito: le varie leghe possono introdurla anche da prima.