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Formula 1, calendario 2021: Canada e Brasile in bilico

Il calendario 2021 della formula 1 doveva essere il più lungo di sempre (23 GP!), ma sta già perdendo pezzi. Le ultime voci, molto attendibili, parlano di una possibile, nuova esclusione del Canada e del Brasile, le quali già pregustavano il grande ritorno della massima formula. Tuttavia, i tempi non sembrano ancora maturi per ritornare ad attraversare gli altri continenti, ragion per cui il circus sta per applicare il piano B. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.


Calendario F1 nel caos: molte gare sono in forte dubbio


Formula 1, calendario 2021: perché Canada e Brasile rischiano di saltare?

Il problema è sempre lo stesso: pandemia. Il Covid detta ancora le regole del gioco, ed alla potentissima organizzazione del formula 1 non resta che adattarsi. Il GP del Canada, previsto per il 13 giugno, probabilmente salterà per via delle restrizioni sui viaggi. Molto diversa è la situazione del Brasile, dove i dati dei contagi sono ancora molto elevati, e le autorità locali fanno fatica a controllare la situazione. Il GP d’Interlagos è previsto per il 7 novembre, ma è difficile che lo scenario cambi in breve tempo. Ancora non ci sono annunci ufficiali, ma è molto probabile che queste due tappe, così come le altre trasferte americane (Austin, ad esempio), saltino. Ne è convinto, ad esempio, il CEO di McLaren Zak Brown, che in un’intervista prevede almeno “due o tre cancellazioni“.

Il piano di riserva

I promoter della F1, guidati dal sapiente Stefano Domenicali, avrebbero già la soluzione. Si farà come nel 2020, ossia un mondiale più europeo con l’aggiunta del “porto sicuro” del Medio Oriente. Già si parla, per esempio, di un ritorno del GP di Turchia, dove lo scorso anno Lewis Hamilton ha festeggiato il settimo titolo mondiale. Al posto del Brasile potrebbe essere una seconda gara in Bahrain, riproponendo magari il layout “semiovale” che abbiamo visto alla fine dello scorso anno. Qualche dubbio anche sull’Asia, dove la pandemia sembra più sotto controllo, ma dalle frontiere non può passare nessuno. Un ritorno in Cina e in Giappone è ai limiti dell’impossibile, e il Vietnam si è già arreso. E c’è chi parla di un possibile ritorno in Sudafrica, dove il circo delle monoposto non gareggiano dal 1993. Attendiamo le comunicazioni ufficiali.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione