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Formula E 2022 Berlino: cosa ci aspetta questo week-end?

Questo weekend Berlino ospiterà due nuovi e storici E-Prix per il 7° e 8° appuntamento della stagione 2022.    Si correrà come sempre all’aeroporto di Tempelhof, nel centro della capitale tedesca. Da tener presente che i due E-Prix avranno un layout differente.  Sabato si correrà in senso antiorario e domenica in senso orario. Il circuito cittadino di Berlino è stato negli ultimi due anni scenario dei grandi finali del campionato elettrico, piloti e costruttori. Quest’anno non sarà così, ma i due round della Germania saranno cruciali perché metteranno fine alla 1°parte e daranno inizio alla 2° fase della stagione 2022 della Formula E.

Dal 2015 Berlino crede nella Formula E

La capitale tedesca ha creduto nella Formula E fin dalla prima edizione del campionato, tanto da allestire un circuito di 1927 metri nell’aeroporto di Tempelhof.  L’edizione del 2015-16, la seconda, si è svolta però a Berlino città, perché l’aeroporto era inutilizzabile.  Verrà riutilizzato solo a partire dalla “terza edizione” in poi.  

Il layout cambia a piacere

La Formula E ha scelto una location iconica per il suo primo evento tedesco; l’ex aeroporto di Tempelhof, con il suo enorme terminal principale, che è tra i più grandi edifici di interesse storico culturale del mondo. Un tempo era il simbolo di libertà dei berlinesi durante la Guerra Fredda.  Ora si sta trasformando in un centro eventi, spazi per uffici, un museo e un grande parco all’aperto.   Il circuito si trova sul piazzale di cemento di fronte all’edificio del terminal, il che consente una progettazione assolutamente libera della forma del tracciato. Un vantaggio durante la stagione 2019-20 in piena pandemia coronavirus, quando Berlino ha ospitato tre gare gemelle separate per completare la stagione, ciascuna utilizzando un layout diverso.  Questa adattabilità è stata mantenuta anche quest’anno, con il layout regolare del circuito in grado di funzionare in entrambe le direzioni.

L’importanza della strategia di gara

Il layout di quest’anno prevede un circuito della lunghezza di 2469 m, composta da 17 curve e che include una sezione ricavata sulle piste di atterraggio e decollo in disuso.  Per i piloti della Formula E sarà una sfida particolarmente difficile, perché gli organizzatori hanno fatto di tutto per rendere la gara competitiva al limite. Nella gara stessa, si passa dal fare giri prevalentemente a pedale completamente giù al dover risparmiare energia, perché le batterie hanno capacità limitata; il modo in cui si usa l’energia fa differenza tra le auto e crea opportunità di sorpasso.

Un’aquila in volo

Originariamente costruito nel 1927, il Berlin-Tempelhof è stato ampiamente ricostruito negli anni ’30 in periodo nazista. Il complesso edilizio è stato progettato per assomigliare a un’aquila in volo, con gli hangar semicircolari che formano le ali spiegate del rapace. A causa dello scoppio della seconda guerra mondiale non fu mai completato per uso civile,   diventando una base di produzione per i bombardieri Junckers e Focke-Wolfe. Altrove, sempre sullo stesso sito dell’aeroporto, era ospitato l’unico campo di concentramento delle SS di Berlino.  Nel dopoguerra il sito è stato recuperato, ricreando ambienti in cui si sono svolte sfilate di moda e un festival musicale. Il circuito per gare automobilistiche, a parte la Formula E, ha visto la presenza del campionato tedesco di auto da turismo (DTM) dal 2013, a seguito delle trattative con il governo cittadino per organizzare un round della serie a Tempelhof.