Marco Van Basten è una leggenda del Milan e del calcio mondiale. Campione dalla classe sopraffina, dopo aver vinto tutto in maglia rossonera tra campionati e coppe internazionali, è stato costretto ad annunciare il ritiro quando aveva appena 30 anni. Il “cigno di Utrecht”, infatti, nel corso della sua carriera è stato perseguitato da problemi fisici ad una caviglia e, dopo numerosi interventi chirurgici, ha dovuto abbandonare il calcio quando ancora avrebbe potuto continuare a deliziare i tifosi milanisti e gli amanti del calcio con le sue giocate memorabili. La sua autobiografia Fragile presto diventerà una Serie Tv.
Nel suo libro, l’ex attaccante olandese ha raccontato la propria vita senza peli sulla lingua, inserendovi anche delle dure critiche quando ce n’era bisogno e non risparmiando nulla nemmeno a se stesso. Ha parlato della sua giovinezza, del rapporto con i genitori, e ovviamente della sua strepitosa carriera costellata di grandi vittorie ma anche di cocenti delusioni: dal successo in Coppa dei Campioni nel 1988 al flop ai campionati del mondo del 1990 con l’Olanda.
Ha spiegato qual è stato il suo rapporto con un altro mito del calcio olandese, il compianto Johan Cruijff, e si è soffermato sul tristemente famoso infortunio alla caviglia. Infine non ha nascosto di aver dovuto affrontare e superare dei problemi economici e tante altre situazioni difficili nel privato.
Hollands Licht, casa di produzione dei Paesi Bassi, ha annunciato di aver acquisito i diritti cinematografici per realizzare una serie televisiva tratta proprio dal libro Fragile firmato da Van Basten.
Fragile: le imprese e le difficoltà di Van Basten approdano in Tv
Hollands Licht ha scelto Barry Atsma, importante attore olandese, come collaboratore e curatore della Serie Tv. L’artista non ha nascosto la sua felicità per il ruolo che sarà chiamato a ricoprire. Ha affermato che è sempre stato un grande tifoso di Van Basten, e di essersi commosso quando ha assistito al suo addio al calcio. Ha definito l’ex centravanti come uno dei suoi eroi, e ha aggiunto che, quando l’ha conosciuto, ha capito di essere di fronte ad una persona affascinante per il suo carattere e le sue contraddizioni. Ha rivelato che l’ex Milan è una persona sempre molto ambiziosa ed esigente, che ha il dono dell’estrema sincerità. Secondo Atsma, il progetto televisivo sulla vita del “cigno di Utrecht” sarà “accattivante”.
Dan Blazer, produttore della Hollands Licht, ha affermato che una serie televisiva basata non solo sulla carriera, ma anche sull’uomo Van Basten darà degli spunti interessanti per realizzare una “serie drammatica”. Ha spiegato che l’ex calciatore, quando si lancia in una nuova esperienza, si pone sempre dei grandi obiettivi, e così sarà anche per questo progetto dal respiro internazionale.
Marco Van Basten e i sassolini nella scarpa: “Nel 1990 il Napoli ci rubò lo scudetto”
Sul prossimo approdo di Fragile in televisione si è espresso anche il diretto interessato, Marco Van Basten. Il fuoriclasse ha rivelato che non avrebbe mai pensato che un giorno avrebbe pubblicato un’autobiografia, e che ora si sente orgoglioso di averlo fatto. Ha evidenziato di aver accolto con sorpresa ed entusiasmo la proposta della Hollands Licht, dicendosi impaziente di “vedere il risultato finale”.
Fragile, curato da Erwin Schoon, è arrivato in libreria il 28 novembre 2019 e fin da subito ha scalato le classifiche di vendite non solo in Olanda ma anche in altri Paesi. Il volume è giunto anche in Italia, e presto approderà nel Regno Unito e in Spagna.