Ganassi lascia la NASCAR, conferma la IndyCar, debutta nella Extreme E e, forse, si espande nella IMSA. Secondo quanto riportato dalla rivista Racer, la scuderia fondata da Chip Ganassi schiererà due DPi la prossima stagione, mantenendo il legame con Cadillac. Manca ancora la conferma ufficiale, ed i portavoce del team non commentano i rumors. Una decisione è prevista per la settimana dell’8 agosto, in vista dell’appuntamento della serie americana sul circuito di Road America.
Chip Ganassi vende il suo team NASCAR
Ganassi raddoppia in IMSA?
La rivista Racer, sul proprio sito ufficiale, riporta che il Chip Ganassi Racing schiererà due vetture anziché una. Si tratta di un progetto a lungo termine, dettato dalla volontà di avere un rapporto più stretto con Cadillac. Nel 2021, il team ha rifondato il programma sportscar rilevando i galloni di scuderia ufficiale della casa americana dal Wayne Taylor Racing, passato alla rivale Acura. L’allargamento è pensato anche in ottica 2023, quando la DPi farà posto alle LMDh. Cadillac, marchio di General Motors, non ha ancora annunciato ufficialmente la sua adesione, ma la possiamo dare quasi per scontata. Ganassi potrebbe essere la formazione di punta del programma, con una vettura schierata nella IMSA ed un’altra nel mondiale Endurance, esattamente come faceva ai tempi della Ford GT.
Sul fronte piloti, tutto è ancora molto aleatorio. Kevin Magnussen, arrivato quest’anno dalla F1, si è subito adattato alla categoria, vincendo a Detroit con Renger Van Der Zande. Il danese però lascerà il campionato alla fine dell’anno per aderire al programma Peugeot Hypercar. Chip si sta guardando attorno, con un occhio di riguardo per i piloti in scadenza di contratto in IndyCar. Tra i papabili ci sono anche gli attuali alfieri Mazda, i quali dovranno cambiare aria a seguito della decisione della casa giapponese di ritirarsi dalle corse.
Magnussen correrà per Peugeot dal 2022