Uno dei Gran Premi più attesi della stagione di Formula Uno è ormai alle porte. Si tratta del GP di Monaco che si corre sul caratteristico circuito cittadino che ogni anno incanta moltissimi spettatori ed appassionati di motori. Le varie scuderie si stanno preparando per il prossimo weekend di corsa, si parte venerdì 21 maggio e si conclude con la gara domenica 23 maggio. Anche i piloti di AlphaTauri non vedono l’ora di scendere in pista: Gasly e Tsunoda sono pronti.
Gasly e Tsunoda hanno valutato le qualifiche
Gasly e Tsunoda sono pronti per Monaco?
Direi proprio di sì. Dopo il Gran Premio di Barcellona i due piloti non vedono l’ora di scendere in pista. Pierre Gasly vuole guadagnare una posizione migliore del decimo posto e cercherà di dare il massimo a Monaco: “Considerando il weekend spagnolo, non è stata una gara semplice, specialmente per quanto riguarda le qualifiche. Non ho totalizzato tempi buoni ed è stata la prima volta in questa stagione in cui non mi sono qualificato tra i primi 10. Mi è dispiaciuto molto perchè ho visto che i miei avversari sono cresciuti e migliorati. Comunque stiamo sistemando i punti deboli e vogliamo giocarci la metà della classifica. La gara ci ha visti poi perdere secondi importanti per cose di poco conto ma alla fine la posizione finale mi ha soddisfatto. Ci fosse stato un giro in più avrei potuto piazzarmi nono. Ora analizziamo tutti gli aspetti e cerchiamo di lavorare ancora di più su ciò che si può migliorare. Nel mondo dei motori è impossibile essere perfetti ma non per questo non dobbiamo provare ad essere più precisi possibile”.
Gasly sul circuito do Monaco
Pierre Gasly ha espresso il proprio parere sul circuito di Monaco: “Per quanto riguarda Monaco è un circuito che amo particolarmente e sono contento di tornare a correre lì. È una pista speciale che contiene diverse insidie quindi spero di affrontarlo al meglio e portare a casa punti utili. Il circuito di Monaco “va capito” ed è importante fare più giri possibile anche se penso sia impossibile nella sessione di venerdì. Nel circuito di Monaco ci vuole un po’ più di tempo per adattarsi e correndo prendi sempre più confidenza con la pista. Le qualifiche di sabato saranno importanti perchè sono il 95% del lavoro”. Infine Gasly conclude dicendo: “Ci saranno pochi spettatori a vedere la gara, ma sarà comunque bello. Quest’anno il programma di Monaco sarà un po’ diverso rispetto agli anni precedenti. Spero di potermi rilassare un po’ magari giocando a Paddle con Charles, se non saremmo troppo impegnati, anche se penso che nel pomeriggio avremmo la classica riunione con gli ingegneri”.
Yuki Tsunoda: “Non ho mai corso a Monaco”
Yuki Tsunoda, collega di Pierre Gasly, ad AlphaTauri, si sta preparando ad affrontare il GP di Monaco: “Mi sto preparando per Monaco anche per recuperare la delusione del GP spagnolo. Non sono stato contento dei risultati delle qualifiche e ho commesso diversi errori ma devo accettare che queste cose capitano e andare avanti. Finora ho corso solo quattro gare in F1 e quindi ora sto cercando di resettare la mia mente. Mi sto concentrando nella guida e a come adattarmi al meglio alla macchina. Pochi giorni dopo il Gran Premio di Spagna, ho compiuto 21 anni ma non ho fatto nulla di speciale: alla mattina un tampone per il Covid e al pomeriggio in palestra. Un giorno come un altro!”.
Tsunoda parla poi del GP di Monaco: “Non ho mai corso a Monaco, in nessuna categoria, ma ho corso a Macau ad esempio, quindi ho un po’ di esperienza nei circuiti cittadini. Sono belli. Per affrontare Monaco servirà un approccio diverso rispetto alle piste, considerando anche che non ci sono mai stato. I cambi repentini del circuito sono un fattore determinante lì. La chiave sta nel non commettere errori nelle sessioni di prove libere così da ottimizzare i tempi”.
Infine il pilota giapponese conclude dicendo: “Ci sono diversi fattori insoliti che mi preoccupano ed è stato solo mentre eravamo in Spagna che ho imparato a non sottovalutarli. Dovrò cercare di non perdere la concentrazione e adattarmi il più possibile alla pista. Mi sono esercitato con il simulatore. La macchina non ha dato sempre al massimo soprattutto nelle curve strette e il circuito di Monaco ne ha molte. Durante le prove cercherò di dare più feedback positivi possibili agli ingegneri per aiutarli a perfezionare la macchina. Io mi concentrerò sulla guida. Le qualifiche saranno il punto cruciale per prendere confidenza con la vettura perchè questo è un circuito più impegnativo rispetto agli altri”.