― Advertisement ―

spot_img

Bologna Lecce (probabili formazioni e Tv)

Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
HomeCalcio InternazionaleNations LeagueGermania dominante, piccola Italia: azzurri sconfitti per 5-2

Germania dominante, piccola Italia: azzurri sconfitti per 5-2

Dopo tre partite di buon livello l’Italia torna piccola. Una Germania dominante umilia i piccoli azzurri di Roberto Mancini per 5-2. Teutonici sempre in controllo della gara, l’Italia fa davvero poco per pungere la squadra di Flick. Mancini avrà molto da fare, ma era lecito aspettarsi di più. Giocare contro la Germania vuol dire onorare anche chi vive in terra teutonica. Cosa che oggi non è stata fatta. I teutonici ora sono secondi nel gruppo, dietro all’Ungheria. L’italia è al terzo posto.

Quali sono state le formazioni ufficiali?

Flick disegna la Germania con un 4-2-3-1. Tra i pali c’è Neuer. In difesa spazio a Klostermann, Sule, Rüdiger e Raum. Mediana composta da Gundogan e Kimmich, con Hofmann, Muller e Sané trequartisti. In avanti gioca Werner.
Mancini propone il classico 4-3-3 con Donnarumma tra i pali. Coppia centrale formata da Bastoni e Mancini, con Calabria e Spinazzola sulle fasce. Frattesi in campo dal primo minuto assieme a Cristante e Barella. Per l’attacco il CT azzurro sceglie Politano, Raspadori e Gnonto.
Arbitra il direttore di gara István Kovács, si gioca al al Borussia Park di Monchengladbach.

Italia piccola al cospetto di una Germania dominante

A dire il vero l’Italia parte bene. Politano disegna un pallone sontuoso per il colpo di rapina di Raspadori sui è strepitoso Neur. Solo questo, poi la Germania sale in cattedra e stritola nelle sue geometrie la nazionale azzurra. Kimmich porta in vantaggio i tedeschi al decimo minuto, lasciato completamente solo dalla difesa. E’ l’inizio della fine, l’Italia ci capisce ben poco. Allo scadere della prima frazione Bastoni commette la frittata e concede il rigore trasformato da Gundogan. Nella ripresa, almeno nei primi dieci minuti, gli azzurri creano qualche occasione, ma la Germania è cinica e trova il terzo gol con Muller. I teutonici non si fermano e trovano altre due reti con la doppietta di Werner. Per l’Italia c’è la consolazione della prima rete di Gnonto, il più giovane di sempre in maglia azzurra, e il gol di Bastoni allo scadere. Un finale in linea con un anno davvero terrificante.

Commento sulla gara

Una sola parola: abisso. Abisso per la differenza tecnica, ma anche per la differenza mentale che c’è tra le due squadre. La Germania padrona assoluta del campo, bravissima a creare gioco e mostruosamente cinica in fase offensiva. Se questa è la Germania di Flick allora i teutonici saranno una valida candidata alla vittoria finale in Qatar.
E l’Italia? Sicuramente la peggior partita della gestione Mancini. Dopo le buone tre gare precedenti era doveroso aspettarsi di più. Malissimo il reparto difensivo, con Bastoni e Mancini in confusione e colpevoli in più occasioni. A centrocampo si salva solo Barella, così come Gnonto in avanti. Non si salva Donnarumma, colpevole sul quinto gol. All’Europeo la squadra ha over-performato e i limiti sono venuti a galla. C’è poco talento purtroppo in questa nazionale.

Il Bordeaux è fallito, ripartirà dalla National 1