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Giampiero Galeazzi: è morto il mitico Giornalista

Oggi 12 Novembre è morto Giampiero Galeazzi il noto Giornalista Sportivo, che è stato anche un ex canottiere azzurro e conduttore televisivo delle trasmissioni Rai che riguardavano il Calcio. Ha partecipato anche alla trasmissione Domenica In con Mara Venier dove è stato rilanciato il soprannome “Bisteccone” affibbiato dal Giornalista Gilberto Evangelisti che lo portò alla Rai e con cui ha avuto una grande amicizia. La voce più iconica che ha raccontato il canottaggio Italiano ci dice definitivamente addio.


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Giampiero Galeazzi: che malattia lo affliggeva?

Giampiero Galeazzi aveva 75 anni ed era malato da tempo a causa del diabete, come aveva raccontato all’amica Mara Venier nel 2019 sempre a Domenica In. Il giornalista sportivo raccontò di essere stato in sedia a rotelle per un’operazione al ginocchio, ammettendo di avere qualche problema di salute . “Ho il diabete, è il mio compagno di viaggio. È una malattia micidiale. Sono rimasto sorpreso anch’io dall’affetto del pubblico, sono rimasto sconcertato dalla popolarità e dall’affetto. Non era facile tornare qui una seconda volta. C’è chi ha provato a dissuadermi, ma io ho detto che questa è casa mia e allora sono tornato”.

Galeazzi: la voce del canottaggio

Giampiero ha raccontato il canottaggio come nessuno è mai riuscito a fare, con enfasi, con emozione e trasporto nato dall’amore forte che provava per questa splendida disciplina. Nato a Roma il 18 maggio 1946 Giampiero passa la gioventù tra studio e sport. Si laurea in Economia e lavora per qualche mese nell’ufficio marketing e pubblicità della Fiat a Torino. La sua strada però cambia inaspettatamente. Galeazzi intraprende una carriera da professionista nel canottaggio, arrivando a vincere il campionato Italiano del singolo nel 1967.  

Giampiero Galeazzi: i programmi Tv

La passione per lo sport lo porta a entrare in Rai in qualità di giornalista sportivo prima alla radio e poi in tv, prima alla Domenica Sportiva e poi a Mercoledì Sport. Tra le sue firme più celebri figurano sicuramente la telecronaca della mitica medaglia d’oro dei fratelli Abbagnale a Seul nel 1988 e quella del duo Rossi-Bonomi Sydney 2000. Inoltre Giampiero Galeazzi si distingue anche per i suoi servizi “d’assalto”: restano leggendari i suoi blitz da cronista negli spogliatoi prima e dopo le gare della Nazionale e le corse in campo durante le feste scudetto che hanno segnato un’epoca come quelle del Napoli di Maradona (1987) o del Verona (1985). Dal 1992 al 1999 ha condotto 90esimo Minuto e ha partecipato alla conduzione del festival di Sanremo del 1996, accanto a Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato a Notti Mondiali e Notti Europee. Infine era un tifoso appassionato della Lazio.

Un vero cronista d’altri tempi

Il cronista Galeazzi seguì lo storico incontro tra il Presidente americano Ronald Reagan e il Segretario del partito comunista dell’Urss Michail Gorbaciov. “Capitò tutto per caso ” ha raccontato lo stesso Galeazzi. “Mi trovavo a Reykjavik per la cronaca sportiva dell’incontro di Coppa dei Campioni tra Valur e Juventus e nel giro di poco scoppiò la notizia che sarebbe avvenuto questo incontro importante. Così io mi organizzai feci i primi servizi d’approccio e andò bene. Per me che non avevo mai affrontato una realtà simile fu difficile, ma ricordo un gruppo eccezionale di giornalisti. Nemmeno per le Olimpiadi ne ho visti così tanti”. Ci lascia un maestro di Giornalismo sportivo che è entrato nel cuore degli Italiani con le sue telecronache, e anche chi vi scrive spera di riuscire fare un quarto di quello che ha fatto Giampiero.

Mara Venier saluta Giampiero

Il mondo dello sport è in lutto per la morte di Gianpiero Galeazzi storica e importante voce del giornalismo sportivo più verace. Anche la sua amica da molto tempo Mara Venier la ha salutato via social scrivendo: “Bisteccone mio se ne va un pezzo importante della mia vita”. Galeazzi deve essere un modello per chi si appresta a raccontare eventi sportivi, ricordando che la passione è la molla che non deve mai mancare per parlare di qualsiasi sport.

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