Il giornalismo sportivo piange Gianfranco De Laurentiis, scomparso ieri notte all’età di 81 anni. Per oltre trent’anni è stato volto storico della Rai, raccontando le pagini più memorabili di sport.
Il giornalismo sportivo piange la scomparsa di Gianni Mura
La carriera di Gianfranco De Laurentiis
Inizia la sua carriera al Corriere della Sera, per poi approdare in Rai dal 1972. Diventa direttire della Tgs, la testata giornalistica sportiva, dal 1993 al 1994, legando il suo nome a storiche trasmissioni: Eurogoal, Diretta Sport, Domenica Sprint, Dribbling e la Domenica Sportiva con Alessandra Casella, e poi Numero 10 con Michel Platini, fino alla Giostra del goal, programma di Rai International destinato agli italiani all’estero e condotto in coppia con Ilaria D’Amico.
Dal 1997 al 2001 è stato invece il conduttore di Pole Position, trasmissione che andava in omda prime e dopo ogni Gp di Formula 1, quando la rai era detentrici dei diritti Senza dimenticare Mondiali ed Europei, di cui ha raccontato storie e personaggi con grande professionalità.
Le esequie si svolgeranno in forma privata.
Il ricordo di Gabriele Gravina
Tra i primi messaggi di cordoglio per la scomparsa del grande giornalismo sportivo, quello del Presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Salutiamo un amico del calcio che ha raccontato le gesta di tanti campioni con garbo e professionalità. È stato per diversi anni un punto di riferimento per tutti gli italiani”.
Mancini: “Sarai d’ispirazione”
Anche il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ha voluto ricordarlo: “Chi vorrà fare il tuo mestiere troverà in te una grande fonte d’ispirazione. Gianfranco, grande uomo e grande professionista”.