Oggi 13 Ottobre 2020 si è corsa la decima tappa del Giro D’Italia 103 tra Lanciano a Tortoreto, in una giornata strana dove il Covid ha fatto ritirare due squadre di corridori.Ma non è mancato di certo lo spettacolo con la vittoria di Sagan e la caduta di Gaviria che come un lottatore di pugilato si è rialzato ed ha ripreso a correre.A creare pericoli come sempre la pioggia, che batteva senza mai fermarsi.
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Giro D’Italia 103: la decima tappa
Si parte in 145 sui 176 di inizio corsa con il piede sull’acceleratore nei primi 100 km, che vedono la fuga di diversi corridori, tra cui Sagan e Ganna.Dopo aver resistito al ritorno del gruppo, guidato da Demare, prendono il largo, arrivando ad avere un vantaggio massimo di 4’30”. Nelle retrovie da segnalare la caduta di Fernando Gaviria, che prosegue nonostante le escoriazioni visibili sul corpo.
Quando si arriva al Gpm di Colonella il gruppo si sparpaglia, e i fuggitivi cominciano ad allontanarsi.Ganna dimostra il suo perfetto stato di forma e tenta di rilanciare l’azione, la pioggia rende però il tutto ancora più complicato.Poi arriva Sagan, mentre dalle retrovie è Pello Bilbao a cercare il colpaccio in classifica.
Quando si intravede Tortoreto si vedono Almeida e Pozzovivo, mentre Fulglsang buca quando mancano 9 km al traguardo e deve chiudere con la bici di Felline. Ma Sagan come un mago tira il velo e scompare e in velocità vince la tappa come un vero campione, interrompendo il digiuno di vittorie durato 461 giorni. Almeida sprinta per il 3 posto, subito dietro Nibali.
Giro D’Italia 103: la undicesima tappa
Dopo i muri insidiosi di Tortoreto, la 11 tappa farà tappa da Porto Sant’Elpidio a Rimini con 182 chilometri e quasi tutta pianeggiante.Vedremo se almeno il tempo sarà clemente, o la pioggia farà da protagonista.