Il Giro di Lombardia all’interno del Giro d’Italia. Questa la sintesi dela 15esima frazione del Giro 2019, che arriva dopo il colpaccio di Carapaz di ieri
15° Tappa Ivrea-Como (237 km)
Dopo il colpaccio di Richard Carapaz, autore di un attacco che gli ha consentito di vincere la tappa e prendersi la maglia rosa, il Giro riparte con una tappa lunga, quasi una classica, con arrivo sul percorso del Giro di Lombardia
Partenza da Ivrea, ma già dopo qualche chilometro ecco la prima asperità di giornata, la salita verso Zimone. E’ poco più di un dentello, ma è il trampolino di lancio perfetto per la fuga. Superata questa prima difficoltà, i corridori percorreranno un lunghissimo tratto pianeggiante, ma mosso attraversando tra gli altri, Busto Arsizio e Cantù
Dal km 153 la corsa cambia volto. I corridori affronteranno negli ultimi 100 km 4 salite, non lunghissime, ma con pendenze interessanti. Si comincia con il GPM di Madonna del Ghisallo (2° categoria, 9 km al 6%), per proseguire in rapida successione con l’ascesa alla Colma di Sormano (2° categoria, 10 km al 7%, ma con punte massime del 12%)
La ripida discesa potrà essere un buon punto per un attacco da lontano, sopratutto per i corridori migliori nella specialità, come Primoz Roglic e Vincenzo Nibali. Si arriva quindi a Como, dove la carovana affronterà le ultime due salite di giornata, il Civiglio (3° categoria, 4 km al 10% con punte del 15%) e San Fermo della Battaglia, prima dell’arrivo a Como
I favoriti
VINCENZO NIBALI: Il siciliano della Bahrain Merida è il favorito d’obbligo per questa 15esima tappa. Nibali ha già vinto per ben due volte il Giro di Lombardia, e conosce benissimo ogni centimetro delle discese di questo percorso. C’è da scommettere che anche oggi tenterà di attaccare Primoz Roglic
RICHARD CARAPAZ: L’ecuadoregno ha dominato sul Colle di San Carlo, andando a vincere la tappa, prendendosi anche la maglia rosa. La Colma di Sormano può essere il terreno perfetto per lanciare un attacco, visto che la cronometro di Verona non lascia certamente tranquillo il corridore della Movistar
PRIMOZ ROGLIC: Lo sloveno sta bene, anzi benissimo. Eppure non ha mai attaccato in questo Giro 2019, complice anche la cronometro finale di Verona, un vantaggio per il corridore della Jumbo Visma. In ogni caso la sua abilità in salita, come in discesa, fanno di Roglic uno dei favoriti per la tappa odierna