L’ottava frazione del Giro d’Italia 2019 è anche la più lunga di questa edizione. 235 km da Tortoredo Lido a Pesaro, con arrivo in volata
8° Tappa Tortoreto Lido-Pesaro (235 km)
L’ottava è anche la tappa più lunga di questo Giro d’Italia. Partenza da Tortoredo Lido. Arrivo a Pesaro, con probabile volata. Dopo una prima parte di tappa lineare e priva di difficoltà altimetriche, con i corridori che percorreranno la dorsale tirrenica, si entra nella fase decisiva di questa frazione
Nel tratto finale infatti, sono presenti diversi “muri”, che permetteranno ad un eventuale fuga di guadagnare altro terreno sul gruppo. I più importanti sono il Monte della Mattera (3° Categoria, 9 km al 4%, con punte del 14), il Monteluro (4° Categoria, 6 km al 3% con punte del 12) e Gabicce Monte (4° Categoria, 2 km al 5% con punte del 11%)
Superata quest’ultima salita, i corridori affronteranno un tratto pianeggiante, per poi percorrere la discesa finale (tra i -6 e i -2) che potrebbe fare la differenza, in quanto tecnica e in grado di fare selezione nel gruppo. Finale su Monte San Bartolo, prima dell’arrivo in volata a Pesaro
I favoriti
PASCAL ACKERMANN: Il campione nazionale tedesco è il vero mattatore di questo inizio di Giro, il vero Re delle volate. Oggi per Ackermann c’è l’ennesima occasione per accumulare punti preziosi per la classifica a punti
ELIA VIVIANI: Il campione nazionale italiano aspetta da troppo tempo di poter alzare le braccia su un arrivo del Giro. Riuscirà finalmente a sbloccarsi a Pesaro?
CALEB EWAN: L’australiano della Lotto Soudal ha dimostrato di poter reggere su salite brevi ed esplosive. Questo fa di lui uno dei favoriti d’obbligo per questa ottava frazione del Giro