Oggi 30 Maggio 2021 si è corsa l’ultima tappa a cronometro del Giro d’Italia con arrivo a Milano che ha decretato vincitore Egan Bernal. Ganna ottiene una quinta vittoria al Giro TT nonostante il cambio di bici mentre il compagno di squadra Bernal sigla la sua secondo vittoria complessiva del Grand Tour. L’ultima tappa è stata ricca di emozioni e di colpi di scena e Bernal ha dimostrato di essere il migliore in assoluto.
Tappa 21 del Giro D’Italia 2021: l’ultima cronometro
Giro d’Italia Milano: cosa ha detto il vincitore Bernal?
Egan Bernal (Ineos Grenadiers) ha vinto domenica il Giro d’Italia 2021. Bernal 24 anni, ha completato in sicurezza la cronometro della fase finale attraverso Milano per sigillare la classifica generale e ottenere la sua seconda vittoria nel Grand Tour dopo aver vinto il Tour de France 2019. La vittoria di Bernal è la terza maglia rosa del Team Sky/Ineos in quattro anni dopo che Chris Froome e Tao Geoghegan Hart hanno vinto nel 2018 e nel 2020. È stata la prima vittoria colombiana al Giro da quando Nairo Quintana ha vinto nel 2014. “È stato speciale quando sono arrivato al traguardo” ha detto Bernal. “C’erano molte bandiere colombiane ovunque e molte persone che facevano il tifo per me. Quando sono arrivato e ho capito di aver vinto è stata una sensazione incredibile e non riesco a descrivere cosa provo dentro”.
Giro d’Italia Milano: cosa è successo?
“Ero concentrato sul mio impegno e stavo solo pensando che non posso sbagliare, non posso perdere il Giro su una curva” ha detto. “Ho spinto quando potevo ma non ho corso rischi in curva. È la prima cronometro che mi è piaciuta. Soffro sempre a cronometro, ma oggi è stata una giornata speciale”. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) ha vinto la tappa finale nonostante la foratura della ruota posteriore e il cambio moto negli ultimi 1600 metri. Il risultato è stata la sesta vittoria di tappa del Giro per Ganna e la sua quinta vittoria nella cronometro in due anni. Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick-Step) è arrivato secondo ed Edoardo Affini (Jumbo-Visma) è arrivato terzo nella corsa pianeggiante e veloce di 30 km per le strade della città.
Non c’è stato alcun cambiamento nella classifica del podio dopo l’ultimo test di montagna della tappa 20. Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) si è assicurato il secondo posto assoluto, 1:29 in meno di Bernal, e Simon Yates è arrivato terzo in classifica generale alle 4:15. João Almeida (Deceuninck-Quick-Step) è stato il più veloce del gruppo GC, finendo quinto sul palco. La rapida corsa del giovane portoghese lo ha visto salire di due posizioni in classifica fino al sesto posto assoluto. Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech) è rimasto quarto. Anche il compagno di squadra di Bernal, Daniel Martínez, è salito di una posizione per finire quinto in classifica generale.
Ganna: una prestazione impeccabile
Il campione del mondo di cronometro ed eroe di casa Ganna è arrivato 24 sulla rampa e sembrava destinato a segnare il miglior tempo della giornata con un certo margine mentre sfrecciava nei 28 chilometri di apertura della gara di 30 km. Una foratura della ruota posteriore e un cambio di bici negli ultimi 1600 metri hanno messo brevemente in crisi la corsa di Ganna ma il 24enne è stato in grado di cambiare le moto in tempi relativamente brevi e passare al posto caldo.
Ganna ha poi dovuto sopportare una lunga attesa nervosa mentre guardava il resto del gruppo cavalcare i loro sforzi. I rivali più vicini di Ganna, Affini e Cavagna, hanno iniziato non molto tempo dopo che il corpulento italiano aveva finito. Affini non è stato in grado di sfidare mentre ha guidato nel suo terzo posto. Anche Cavagna ha segnato tempi più lenti di Ganna attraverso i controlli intermedi e sembrava improbabile che sarebbe andato più veloce.
Le fasi finali della gara
Ogni speranza che il francese aveva di migliorare il tempo più veloce si è fermata rapidamente quando ha cotto troppo una curva nell’ultimo chilometro, andando direttamente contro una barriera a bassa velocità prima di resettare e correre. Da lì, Ganna ha avuto altri 90 minuti per aspettare fino a quando non ha potuto vedere il suo compagno di squadra Bernal che ha iniziato per ultimo giro tagliando il traguardo per unirsi ai suoi compagni di squadra degli Ineos Grenadiers mentre entrano in modalità party per celebrare la tappa e la vittoria della classifica generale.
“Il Giro è enorme per i corridori italiani. Vincere il mio quinto TT è fantastico per me. Dirò un grande ringraziamento alla squadra per avermi supportato in tutti questi anni fino a qui”, ha detto Ganna dopo che Bernal ha tagliato il traguardo. “Una foratura oggi, sarebbe stato sfortunato se avessi perso la gara. Ma ho cambiato moto molto velocemente, come una gara di Formula Uno. Quando ho tagliato il traguardo ho pensato devo solo aspettare Cavagna perché è davvero un bravo ciclista . Quando ho visto la sua caduta ho pensato: OK, giochiamo con la stessa carta, io foro, lui cade”.
Giro d’Italia: una chiusura col botto
Questa edizione della Corsa Rosa si è chiusa nel migliore dei modi lasciando belle sensazioni e gioia per il ritorno del ciclismo Italiano che ha saputo dire la sua. L’orizzonte tracciato è importante e si dovrà continuare a migliorare per far avvicinare i giovani a questo sport elettrizzante. Peter Sagan (Bora Hansgrohe) si è assicurato la maglia ciclamino per la gara a punti, la prima della sua carriera dopo aver vinto sette delle equivalenti maglie verdi al Tour de France. Geoffrey Bouchard (Ag2r-Citroën) ha vinto la maglia blu KoM, mentre Bernal ha vinto anche la maglia bianca per il giovane pilota. Il ciclo d’Italia ci aspetterà per una nuova stagione ricca di emozioni nella prossima stagione.
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