Il mondiale in Qatar vedrà partecipare anche la rappresentativa calcistica degli Stati Uniti. La nazionale degli Yankes torna a disputare un mondiale dopo l’assenza nel 2018, ma stavolta c’è un particolare. Gli USA saranno la nazionale più giovane di Qatar 2022.
Gli USA saranno la squadra più giovane di Qatar 22: una squadra di prospettiva ?
Un percorso non semplice, visto che la nazionale degli Yankes si è qualificata solo grazie alla miglior differenza reti nei confronti della Costa Rica.
Va detto però che il CT Gregg Berhalte, un passato da ex difensore anche in Europa, ha privilegiato un gruppo di giocatori molto giovane, alcuni alle prime armi per quanto riguarda gare del genere. Tutto questo però è anche la dimostrazione del lavoro proficuo compiuto dalla federazione USA sul calcio, un progetto che ora sta dando i suoi frutti. Le squadre americane stanno sfornando una grande quantità di talenti che possono rendere competitiva la MLS, oltre che a garantire delle ottime entrate quando essi viaggeranno all’estero.
Ecco i dati per dare un esempio esemplificativo della gioventù statunitense.
- sette giocatori sotto 22 anni
- dodici Under 23
Appare evidente come l’obbiettivo della federazione USA sia quello di avviare un ciclo che vada oltre questi Mondiali. Gli Yankes stanno già guardando al Mondiale 2026, quello che si svolgerà in tre stati: Canada, Usa e Messico.
L’età media della squadra
L’età media degli USA è pari a 24,3 anni di età media, che di fatto la renderanno la nazionale più giovane della manifestazione. Un gruppo che prevede, almeno per quanto ha riguardato l’ultima manche di impegni internazionali, 13 giocatori con stanza in Europa, quasi tutti con un minutaggio elevato. Diamo alcuni nomi: Cristian Pulisic del Chelsea, Gio Reyna in forza al Borussia Dortmund. Non dimentichiamo anche Weston McKennie e Sergiño Dest, entrambi fuori per acciacchi fisici. Quindi parliamo di una nazionale che potrà vantare anche una certa esperienza in ambito internazionale.
Dopo diversi anni di crisi, gli USA possono guardare al futuro calcistico con un certo entusiasmo.