La gara Moto2 del Gp d’Aragon regala due colpi di scena clamorosi. Il primo è la caduta del leader del mondiale, Luca Marini. Il portacolori VR46 perde l’anteriore in curva 14, nel corso del quarto giro. Un errore imperdonabile da parte del “Maro”, che a quattro gare dal termine perde la leadership della classifica iridata.
E siccome le disgrazie non vengono mai sole, anche Marco Bezzecchi si mette a sbagliare. Il “Bez” parte benissimo dalla prima fila al punto di bruciare al via il polesitter Sam Lowes. Il riminese comanda la gara fin dall’inizio, resistendo alla presenza dell’inglese. Ma al penultimo giro, perde il davanti in curva 2 finendo a terra. Una grande occasione sprecata, che ha conseguenze dolorose sulla classifica: Marco ora paga 25 punti dal nuovo capofila, una gara di svantaggio. Se avesse vinto, sarebbe diventato leader!
In tutto questo festival degli errori degli allievi di Valentino Rossi, ne approfittano Lowes ed Enea Bastianini. L’inglese di casa Marc VDS tiene duro tutta la gara, rimanendo vicino a Bezzecchi fino alla sua caduta. Il britannico firma così la seconda vittoria consecutiva, dopo il trionfo di domenica scorsa a Le Mans.
Bastianini, invece, parte benissimo dalla 12esima piazza, e lotta per metà gara con Jorge Martin per la seconda piazza. Dopo una serie di sorpassi, il riminese batte lo spagnolo, e si porta al comando del mondiale della media cilindrata. Il “Bestia” ha due punti di vantaggio su Lowes, e sette su Marini. La lotta è apertissima.
Bella prova per Martin, che ritorna sul podio per la prima volta dopo la Stiria. Ottima prova di Jake Dixon, quarto davanti a Remy Gardner e Marcos Ramirez, che rischia al primo giro per un contatto con Jorge Navarro. Hector Garzo, Joe Roberts, Testuta Nagashima e Simone Corsi completano la top ten.
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Detto dell’ottimo podio (con leadership) e del disastro del duo VR46, non possiamo non citare la grande prova di Fabio Di Giannantonio. Il romano di SpeedUp lotta per la vittoria con Lowes e Bezzecchi per quasi metà gara, riuscendo persino a prendere la testa della gara al giro 11. Ma il sogno del “Diggia” s’infrange alla tornata successiva, con una scivolata in curva 2. La stessa curva che ha punito Bezzecchi.
Ottima prova per Corsi, che porta alla MV Agusta il secondo miglior risultato della sua storia. Se poi ci aggiungiamo il 14esimo posto di Stefano Manzi, la gioia per la casa di Giovanni Castiglioni è doppia: entrambe le moto sono in zona punti!
Non male Lorenzo Dalla Porta, 17esimo e davanti a Nicolò Bulega. Ventesima piazza per Lorenzo Baldassarri, che al primo giro perde una marea di tempo per evitare la moto incidentata di Jorge Navarro.