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GP Aragon gara MotoGP: Rins torna alla vittoria

Alex Rins da spettacolo e fa sua la gara della MotoGP del GP Aragon. Il pilota Suzuki tiene a bada un sorprendente Alex Marquez e si porta a casa la prima vittoria stagionale. Marquez riporta sul podio la Honda, la quale sembra vedere la luce fuori dal tunnel. Joan Mir completa un podio dal sapore dolcissimo: con quel terzo posto, il maiorchino diventa nuovo leader della classifica mondiale.

Questo perché Fabio Quartararo vive una domenica da incubo. La strepitosa pole del sabato non si traduce in una gara competitiva. Problemi di gomme lo fanno crollare fin dall’inizio, fino a tagliare il traguardo in 17esima posizione. Un crollo verticale inaspettato per “El Diablo”, che perde la leadership del mondiale per la prima volta questa stagione. Il mondiale MotoGP si rifiuta categoricamente di scrivere un copione già delineato.

La Yamaha esce al Motorland Aragon con le ossa rotte. Maverick Vinales comanda le operazioni nei primi giri, per poi subire il sorpasso sia da Rins che da Mir. Il catalano perde poi il podio per l’arrivo di un Alex Marquez straordinario, in rimonta dall’undicesima posizione. Gara incolore anche per Franco Morbidelli. Il romano, accreditato di uno dei migliori passi gara, tenta di prendere il comando alla prima curva, ma va lungo e perde ogni occasione da podio. Il “Morbido” termina sesto, dopo aver subito il sorpasso di Takaaki Nakagami all’ultima curva dell’ultimo giro.

Andrea Dovizioso, Cal Crutchlow, Jack Miller e Johann Zarco completano la top ten.

GP Aragon MotoGP, che gara hanno fatto i piloti Ducati?

Andrea Dovizioso parte dalla tredicesima posizione, e senza troppi sussulti risale fino alla settima piazza. Un risultato tutto sommato positivo, considerate le difficoltà di Quartararo. “The Undaunted” recupera molti punti, arrivando a 15 lunghezze dal nuovo leader Joan Mir. Il sogno iridato è ancora possibile.

E’ invece un disastro totale la domenica di Danilo Petrucci. Il ternano, dopo aver fatto fuori il compagno di team in Q1 (almeno a leggere le dichiarazioni di ieri), ma poi passa tutta la gara nei bassifondi della griglia. La quindicesima posizione, con un solo punto iridato, è inaccettabile per un pilota ufficiale Ducati.

Delusione anche in casa Pramac Racing. Jack Miller è autore di un’ottima partenza, e nei primi giri è addirittura in lotta per il podio. Ma la gioia di “Jackass” dura abbastanza poco. L’australiano va in crisi di aderenza e perde terreno, per poi accontentarsi della nona piazza. Probabilmente non ha pagato la scelta delle gomme: Miller è l’unico dei piloti di vertice ad aver optato per la mescola media, sia all’anteriore che al posteriore. I primi due, Rins e Marquez, hanno corso con la soft.

Francesco Bagnaia non vede il traguardo, scivolando nei primi giri in curva 5. Niente male il decimo posto di Johann Zarco, che guida una Desmosedici 2019 gestita dal team Avintia Racing.

Il bilancio della Ducati in generale può dirsi positivo, specie se si fa il paragone con KTM. La casa austriaca crolla al Motorland Aragon, non riuscendo a piazzare nessuna RC16 tra i primi dieci. Brad Binder è 11esimo, Pol Espargaro 12esimo, Iker Lecuona 14esimo, Miguel Oliveira 16esimo.

Classifica di gara