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GP Brno, FP2 MotoGP: Petronas super, indietro le Ducati

Il Petronas Team domina la FP2 della MotoGP del GP di Brno. Fabio Quartararo strappa il miglior tempo nell’ultimo giro utile, battendo di soli 7 millesimi il compagno di team Franco Morbidelli. Chiude la prima fila virtuale Miguel Oliveira, il migliore dei piloti KTM.

Grande prestazione anche per Johann Zarco, che con il quarto tempo è virtualmente qualificato in Q2. Il francese di Ducati Avintia precede Maverick Vinales, mentre Valentino Rossi è solo 12esimi, e fuori dalla zona Q2. Ancora più indietro le Ducati ufficiali: Andrea Dovizioso è 15esimo, appena davanti Danilo Petrucci.

Gp Brno, la cronaca della FP2 MotoGP

La seconda sessione di libere fa registrare la defezione di Francesco Bagnaia. Il torinese ha trascorso il resto della mattinata all’ospedale universitario di Brno, per i postumi di una caduta in FP1. La diagnosi è la frattura della tibia, che lo mette fuori gioco per la gara. L’approfondimento in questo articolo.


Nei primi minuti della sessione, in cui si sperimentano gli assetti per la gara, il primo leader è Joan Mir. Nonostante una Suzuki “ballerina”, che scuote da tutte le parti, il maiorchino è capace di segnare un 1’57″4, in linea con il miglior tempo della FP1 ad opera di Takaaki Nakagami.

In queste prime fasi, i piloti optano per la gomma media all’anteriore, e per la dura al posteriore. Valentino Rossi prova una combinazione media-media, cosa che gli permette di salire fino alla top ten.

La Honda continua a brillare con Nakagami, già veloce in configurazione di gara, mentre fatica con il team ufficiale. Alex Marquez deve parcheggiare la sua RCV per un problema tecnico, mentre Cal Crutchlow non è mai protagonista.

A poco più di cinque minuti dal termine, Franco Morbidelli inaugura il time attack. Con una gomma media all’anteriore, ed una morbida al posteriore, il “Morbido” ferma il cronometro in 1’56″502, otto decimi meglio del tempo di Mir. Gli altri impiegano diverso tempo per avvicinare il tempone di Franco, arrivando a poco meno di un decimo di distanza (Oliveira).

La prima posizione sembra ormai assicurata per Morbidelli, finché Quartararo non si lancia per l’ultimo giro a disposizione. Con la sua tipica abilità sul giro secco, il nizzardo tira fuori un giro da paura, beffando il compagno di squadra per soli 7 millesimi. Fondamentale è stato il quarto settore, dove ha recuperato tutto lo svantaggio che aveva accumulato nei parziali precedenti.

Bella zampata di Zarco, abile a salire quarto nelle fasi finali. Lui e Jack Miller sono gli unici ducatisti in top ten, in una giornata in cui il team ufficiale non ha brillato. Petrucci conclude infatti 14esimo, subito davanti ad Andrea Dovizioso. Per entrambi, così come per Rossi e Crutchlow, sarà fondamentale la FP3, ultima occasione per qualificarsi direttamente in Q2.

Le classifiche

La classifica combinata dopo La FP2

Immagine di copertina dal profilo Twitter della MotoGP