Luca Marini vince la gara del GP di Catalogna della Moto2. E’ il quarto successo stagionale per il “Maro”, il quale ha battuto Sam Lowes in un duello lungo una corsa intera. Con questo risultato, il portacolori VR46 allunga decisamente in campionato, portando a 20 punti il vantaggio su Enea Bastianini. Il “Bestia” finisce in sesta posizione in questa gara, perdendo altro terreno dal capoclassifica.
In terza posizione c’è Fabio Di Giannantonio, che da un deciso colpo alla crisi che lo ha afflitto fin dall’inizio dell’anno. E si prende la soddisfazione di battere il compagno di squadra Jorge Navarro, quarto e autore di un bel duello con Joe Roberts.
Ottava posizione per Marco Bezzecchi, il quale ha perso la top five per un errore in curva 10. Il “Bez” perde punti dal compagno di squadra, mantenendo il terzo posto in campionato. E’ invece nei guai Jorge Martin, costretto al ritiro per un problema tecnico.
Aron Canet (partito 19esimo!), Marcos Ramirez e Marcel Schrotter completano la top ten.
Il Gp della Catalogna è in chiaroscuro per gli altri italiani. La nota positiva viene da Simone Corsi, che con la 15esima piazza raccoglie il primo punto stagionale. Stefano Manzi, invece, sperona Lorenzo Dalla Porta nei primi giri, causando il ritiro per entrambi. Caduta anche per Lorenzo Baldassarri, volato fuori all’ultima curva dell’ultimo giro, mentre era in bagarre con Remy Gardner per la 17esima posizione.
GP Catalogna, la cronaca della gara Moto2
Marini scatta bene dalla pole e precede il duo Speed Up alla prima curva. Grandissima partenza per Bastianini, che dalla decima casella passa quinto…in una sola staccata! Al termine del primo giro, Marini passa davanti a Di Giannantonio, Navarro, Bezzecchi, Bastianini e Lowes, partito male dalla prima fila.
Bastianini perde terreno, facendosi sfilare da Lowes e Roberts. Il riminese deve vedersela con un Augusto Fernandez in palla, il quale poi lo sfilerà a sua volta.
Marini è tallonato dalle due SpeedUp, le quali rimangono attaccate per i primi cinque giri. Lowes spinge e raggiunge i primi tre all’inizio del giro 6, quando sorpassa Navarro. Lo spagnolo sbaglia un paio di volte la staccata di curva 10, perdendo il contatto con la zona podio.
Bezzecchi a sua volta battezza male la frenata di curva 10, scalando da sesto a decimo. La gara nel frattempo perde Jake Dixon, fermato da un problema tecnico sulla sua Kalex Petronas.
Al giro 7, Lowes attacca Di Giannantonio per la seconda posizione, ma finisce molto lungo rischiando di farsi ripassare. L’errore dell’inglese è un regalo di natale per Marini, che aumenta il suo vantaggio a quasi un secondo e mezzo. Nello stesso frangente, Roberts ingaggia un duello con Navarro per la quarta posizione, che si protrarrà fino a fine gara.
Lowes gira mediamente 2-3 decimi più veloce di Marini, recuperando lo svantaggio in pochi giri. I due rimangono attaccati per qualche tornata, fino a quando Sam rompe gli indugi. Il sorpasso per la testa avviene al giro 16, alla staccata di curva 1.
Una volta guadagnata la testa, Lowes non riesce a distanziare Marini di non più di tre decimi. Per recuperare terreno, il britannico ha forse spinto troppo sulla gomma posteriore, a differenza di Marini, che con la sua guida pulita ha regolato meglio l’usura.
Nei due giri successivi, Lowes gira molto al limite, ma commette un paio di lunghi che gli costano tempo prezioso. Marini ha l’occasione di prendere la scia del numero 22, e di riprendersi la testa della corsa. Siamo al penultimo giro.
Navarro regola Roberts e si lancia all’inseguimento di Di Giannantonio. “Diggia” è bravo a mantenere il distacco a non meno di sette decimi, mentre lo spagnolo subisce il rientro del californiano. Alla festa si unisce Bastianini, il quale ha archiviato la pratica di Fernandez. Lo spagnolo compagno di team di Lowes cade al terzultimo giro
Lowes sbaglia ancora nell’ultima tornata, permettendo a Luca di guadagnare addirittura un secondo. La gara finisce qui. Di Giannantonio mantiene il terzo gradino del podio, complice anche il rientro di Roberts che prova di nuovo a passare Navarro.