E’ tempo del GP di Doha per la Moto2, con la sessione FP1. Il dominatore della scorsa settimana Sam Lowes questa volta deve accontentarsi del quarto tempo, mentre il ruolo del primatista spetta a Fabio Di Giannantonio. Il laziale di casa Gresini scende sotto i 2 minuti, con un eccellente 1’59″931. Rifila pochi centesimi a Marco Bezzecchi, che sembra più a suo agio sulla Kalex VR46. Joe Roberts strappa a Lowes il terzo tempo alla bandiera a scacchi, durante l’ultimo time attack. Si conferma Raul Fernandez, ottimo quinto, ma la top ten riserva le sorprese. Aron Canet è sesto, a dispetto di una caduta nel corso della sessione. Ai Ogura strappa un bel settimo posto, alla sua seconda gara in Moto2. Chiudono i primi dieci Xavi Vierge e Marcel Schrotter.
GP Qatar, Moto2: dominio di Lowes
GP Doha Moto2, quali sono i temi delle FP1?
Fa caldissimo a Losail, con la temperatura dell’asfalto che supera i 50 gradi centigradi. Non sono le condizioni ideali per cercare il record, ma comunque le Moto2 girano più forte che nello scorso incontro. Merito dei dati raccolti in precedenza, che ha permesso ai piloti di disporre di una base da cui partire.
Le FP1 di Doha parlano italiano, con accento romano. Fabio Di Giannantonio è il primo a scendere sotto i 2 minuti, seguito poi da Bezzecchi. Il “Diggia” mette insieme un filotto di giri tra il 59 altissimo ed i 2 minuti bassi, una parvenza di passo gara che sembra promettere bene. Il “Bez” sembra l’unico a tenere quel ritmo, mentre Lowes paga almeno due decimi. Ma sono solo supposizioni: nessuno dei piloti ha effettuato una vera simulazione di gara, e le condizioni della pista non saranno quelle della gara. Attendiamo la FP2, che sarà più indicativa per i valori in campo. Ma la sensazione è che i due italiani e l’inglese saranno i mattatori di questo fine settimana.
Come vanno gli italiani
La FP1 è tutto sommato positiva per i piloti italiani. Di Giannantonio, Bezzecchi e Bulega sono in top ten, a cui aggiungiamo Celestino Vietti e Lorenzo Dalla Porta che sono 12esimo e 13esimo. Il portacolori VR46 ed il toscano di casa Italtrans sono virtualmente qualificati per la Q2. Diciottesimo Stefano Manzi, 20esimo un Tony Arbolino meno vistoso rispetto a Losail 1. Ventiquattresima posizione per Yari Montella, alla sua seconda gara nel mondiale, mentre chiude in fondo al gruppo il debuttante Tommaso Marcon, sostituto dell’infortunato Simone Corsi in MV. La casa varesina incassa la rottura di Lorenzo Baldassarri, costretto a parcheggiare la F2 nella via di fuga del circuito. Il “Balda” conclude la sessione in 26esima posizione.
Tommaso Marcon al GP di Doha con MV
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione