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GP Jerez: analisi del passo gara

Il Gp di Jerez ha terminato la sua prima giornata. Il venerdì non può essere esaustivo di un weekend appena cominciato, ma se buttiamo un’occhio alla tabella dei tempi, qualche buona indicazione esce fuori. Se avete la curiosità di sapere chi ha il ritmo migliore (in teoria) e chi no, vi proponiamo la nostra, personalissima analisi del passo gara dei top rider in questo principio di GP di Jerez.

GP Jerez: chi ha il passo migliore?

Prendendo la FP2 come punto di riferimento, il potenziale primatista del GP di Spagna risulta essere…Aleix Espargaro! Si, avete letto bene: il catalano di casa Aprilia sembra avere le potenzialità per giocarsi la vittoria. Nel suo run migliore, il secondo, il 32enne di Granollers ha percorso tre giri consecutivi sul 37″9, più uno sul 38″2. Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sembrano avere un passo simile. Il francese ha percorso un secondo run spettacolare, con ben cinque giri sul 38 basso. In un paio di occasioni è sceso sotto il 38, arrivando al 37″9. Il “Morbido” ha avuto un run simile, con tre giri sul 38 basso ed uno sul 37″9. Maverick Vinales ha percorso uno stint lunghissimo, il primo, inanellando ben 13 giri. Ma non è mai sceso sotto il 38″0, a differenza dei suoi compagni di marca. Passando alla Ducati, è interessante osservare la condotta di Francesco Bagnaia. Il torinese sembra dotato di un colpo micidiale per la qualifica, riuscendo subito a scendere sul 37″ con le gomme soft. Ma il suo passo gara non convince. Nel suo run migliore, “Pecco” ha inanellato quattro giri tra il 38″2 e il 38″3, due decimi in più rispetto a Quartararo e Morbidelli, e tre rispetto ad Espargaro.

Concludiamo spendendo sue parole sulle gomme. I piloti hanno provato la simulazione di gara con una coppia di medie, concedendosi la soft soltanto per provare il giro da qualifica. È molto probabile che si vada in questa direzione per la gara, anche se alcuni piloti (per esempio Valentino Rossi) potrebbero provare la dura. Ne sapremo di più domani, dopo le FP4.


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